Nuova stazione alta velocità e ristrutturazione della stazione storica (agg. 2013)


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Collocata su un’area di 180.000 mq che congiunge il centro della città e la sua periferia storica la stazione ferroviaria di Bologna è destinata a diventare una nuova centralità metropolitana, secondo l’accordo territoriale siglato dalle istituzioni locali con Ferrovie dello Stato. La nuova stazione ferroviaria di Bologna Centrale sarà il centro nevralgico di una rete di trasporti internazionale, interessata da un movimento giornaliero di oltre 800 treni e di circa 180mila passeggeri. Al suo interno confluiranno le linee ferroviarie tradizionali, le nuove linee Alta Velocità, il Servizio Ferroviario Metropolitano, la Metrotranvia e il People Mover. Sono tre le tappe attraverso cui si completerà la riconversione funzionale dell’area della stazione e che porteranno alla realizzazione di un vero e proprio hub ferroviaro al servizio della città: il restyling della stazione storica di piazza Medaglie d’Oro della Resistenza, il completamento del passante Alta Velocità e della stazione sotterranea e infine la realizzazione del complesso della Nuova Stazione, la cui progettazione è stata assegnata all’architetto Arata Isozaki.


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I lavori di riqualificazione della stazione storica interessano oltre 12 mila mq di superfici interne. Il piano prevede quattro aree di intervento: il restauro e il recupero architettonico dell’edificio, in collaborazione con la Soprintendenza, il miglioramento dei flussi attraverso la realizzazione di nuovi sottopassi, ascensori e scale mobili, la creazione di nuove aree al pubblico per i servizi e l’installazione di nuove tecnologie anche a supporto della sicurezza degli ambienti. Rientrano nel progetto anche opere infrastrutturali esterne, finanziate dal CIPE, tra cui un parziale interramento di viale Pietramellara con un unico senso di marcia, l’integrazione del sistema dei sottopassi e la creazione di un parcheggio interrato a un livello, con 110 posti auto e 22 posti moto.

La stazione per le nuove linee veloci è la chiave di volta di tutto il progetto di potenziamento del Nodo di Bologna. Situata dalla parte opposta rispetto a piazza Medaglie d’oro, la nuova stazione Alta Velocità è costituita da un grande vano sotterraneo di circa 640 metri di lunghezza, 56 m di larghezza e 23 m di profondità ed è articolata su tre livelli: il più profondo, a meno 23 metri, ospiterà i binari delle linee Alta Velocità, riservati ai treni a media e lunga percorrenza; quello intermedio, a meno 15 metri, la Hall Alta Velocità accoglierà i servizi per i passeggeri; quello prossimo alla superficie, a meno 7 metri, sarà riservato al traffico dei veicoli e permetterà le operazioni di carico e scarico dai mezzi su gomma dei passeggeri in partenza e in arrivo (Kiss&ride). A un piano intermendio fra il Kiss&ride e la Hall AV sono previste due aree di sosta per i veicoli, mentre il grande “Camerone Salesiani”, il parcheggio principale della stazione, su 5 livelli, con 450 posti auto, in fase di completamento, sarà collegato all’attigua nuova stazione AV attraverso una galleria sotterranea. 

L’operazione di rinnovamento si completerà con la realizzazione del progetto del nuovo complesso integrato nell’ambito della stazione di Bologna Centrale, che consentirà di collegare le diverse parti della stazione realizzando al contempo una nuova centralità urbana. 
A conclusione di un concorso internazionale la progettazione della Nuova Stazione è stata assegnata ad Arata Isozaki (a capo del gruppo di progetto formato con Ove Arup & Partners). Il progetto di Isozaki si propone di ricucire la maglia urbana interrotta dalla ferrovia, con la realizzazione di edifici tutti di pari altezza, rapportata a quella delle costruzioni circostanti. Il complesso sarà formato da tre elementi volumetrici, una Piastra, un Tubo e un’Isola, articolati in modo da ospitare tutte le funzioni previste e raccordare fra loro le diverse parti della nuova stazione. Questo progetto è in attesa di finanziamento.

  • passeggeri al 2010: 160.000
  • passeggeri al 2020: 180.000 (stima)
  • Costo totale del restyling: 14 milioni di euro (Grandi Stazioni e Rete Ferroviaria Italiana)
  • Durata dei lavori: 24 mesi
  • Superfici interne interessate dai lavori: 12 mila mq
  • Costo per le opere infrastrutturali esterne: 24 milioni di euro (CIPE)
  • Durata dei lavoro: 40 mesi
  • Costo totale passante Alta Velocità: 1 miliardo e 182 milioni di euro (fonte, articolo sul corriere)
  • Lunghezza totale tracciato: 17,8 km
  • Lunghezza tracciato in galleria: 10,5 km
  • Lunghezza tracciato in superficie: 7,3 km
  • Costo totale Nuova Stazione di Isozaki: 340 milioni di euro
  • Superficie complessiva da edificare: 162 mila metri quadri
  • Tempo di realizzazione: 6 anni

Progetto stazione AV Italferr – Gruppo Ferrovie delle Stato
Progetto ristrutturazione stazione storica Grandi Stazioni
Progetto Nuova Stazione Arata Isozak con Ove Arup & Partners (progettisti) Gruppo ferrovie dello Stato (committente)

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