Le nuove Scuole di Quartiere
Il Comune di Bologna e la Fondazione per l’Innovazione Urbana avviano un processo per rinnovare le Scuole di Quartiere e supportare l’innovazione degli approcci educativi verso adolescenti e più giovani, in vista dei prossimi investimenti.
Il processo, che si avvarrà del supporto scientifico dell’Università di Bologna, vedrà diverse fasi e strumenti, seguendo i principi dell’ascolto, della condivisione, della sperimentazione e della prototipazione: in un momento storico che vede le ragazze e i ragazzi in difficoltà e dopo aver finanziato ventitré progetti in tutta la città di Bologna, con 5.000 ragazzi e ragazze coinvolti in laboratori d’arte, moda, musica, teatro, danza, artigianato, nuove tecnologie, intendiamo continuare a rinnovare il modello educativo alternativo proposto ampliando linguaggi e impatti.
Intendiamo avviare un processo per ascoltare e attivare la comunità educante ripartendo dai bisogni degli adolescenti e dei più giovani dopo due anni di pandemia, per mettere in dialogo Istituzioni culturali, educative e sociali in un’ottica di welfare culturale e di comunità, rafforzando le sinergie in vista della sfida dei finanziamenti in arrivo con la nuova programmazione dei fondi strutturali europei PON METRO 21-27.
Al termine del processo, l’obiettivo è supportare un rinnovamento delle prassi educative per rispondere meglio alle sfide complesse della didattica di oggi, supportando insegnanti, dirigenti scolastici e amministratori locali per affrontare l’emergere dei nuovi bisogni dei ragazzi.
Il primo momento si è svolto lo scorso aprile con un'assemblea pubblica “Scuole di Quartiere. Un’alleanza per le nuove generazioni” a cui sono state invitate circa 200 persone tra rappresentanti di Istituzioni culturali, educative e sociali. A partire da quanto emerso da questo incontro - disponibile in questo report - è stato stilato il seguente processo.
OBIETTIVI
- Avviare attività che permettano alle ragazze e ai ragazzi di coltivare le loro passioni e far emergere i loro talenti.
- Avviare progettualità di welfare culturale e di comunità pensato per le ragazze e i ragazzi in risposta ai bisogni emersi nel corso della pandemia mettendo in dialogo Istituzioni culturali, educative e sociali.
- Promuovere il successo formativo e scolastico.
- Promuovere socialità, inclusione, partecipazione, contrastare la dispersione scolastica e sociale in ogni sua forma, favorire la diffusione di spazi sicuri, dedicati e innovativi nelle zone più fragili di Bologna, favorendo l’autorganizzazione di chi li utilizza, in cui poter acquisire competenze specifiche professionalizzanti e allo stesso tempo sperimentare competenze trasversali.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il percorso prevede due piani di lavoro:
- Un percorso di ascolto, condivisione e prototipazione.
- L’avvio di due sperimentazioni che, attraverso un monitoraggio, saranno valutate per impatti. Nello specifico si avvieranno:
- “Scuole Aperte tutto l’anno” in due Istituti scolastici (una scuola secondaria di primo e una di secondo grado) con attività pomeridiane ed estive gratuite, favorendo l’apertura della scuola alle diverse realtà territoriali (educative, culturali, sportive, di salute)
- Un percorso per la valorizzazione del protagonismo giovanile rivolto ad alunni iscritti al quarto anno di alcune scuole secondarie di secondo grado del Comune di Bologna. I ragazzi e le ragazze saranno accompagnati nella co-progettazione di un festival interamente ideato da loro, che si svolgerà a giugno 2023.
FASI DEL PERCORSO
- FASE 1 Avvio del percorso (aprile - luglio 2022)
- allineamento interno
- assemblea pubblica di avvio (27.04.2022)
- un focus group per quartiere con funzionari delle diverse aree coinvolte, cioè Ufficio Reti, SEST, Servizio Sociale Territoriale, Uffici sport, Uffici cultura laddove presenti, Biblioteche, Musei. L’obiettivo è avviare un primo inquadramento rispetto agli obiettivi del percorso e relativamente al contesto
In questa fase viene inoltre formalizzata la composizione del Comitato scientifico e realizzata una raccolta dati di riferimento e di casi studio nazionali e internazionali.
- FASE 2 Coinvolgimento del Terzo Settore e scuole (settembre - novembre 2022)
Nella seconda fase il percorso di avvio si allarga con focus group di quartiere con rappresentanti del terzo settore e Istituti scolastici.
Sono in via di definizione anche laboratori di quartiere aperti a cittadini e cittadine.
- FASE 3 Avvio delle sperimentazioni (novembre 2022- maggio 2023)
In questa fase prendono avvio le sperimentazioni Scuole Aperte da novembre, e gli interventi per stimolare il protagonismo Giovanile da gennaio.
Contemporaneamente il Comitato scientifico monitorerà le sperimentazioni al fine di verificare approcci e impatti e verranno organizzati incontri per prototipare le nuove Scuole di Quartiere.
- FASE 4 Pubblicazione documento strategico ed evento finale (maggio-giugno 2023)
Al termine del percorso, verrà stilato un documento con le indicazioni sul futuro delle Scuole di Quartiere che verrà presentato pubblicamente.
Per informazioni sul percorso scrivi a:
Per saperne di più su Scuole di quartiere visita il sito: https://scuolediquartiere.bo.it.