Nella mattinata di giovedì 8 marzo 2018, con la nomina da parte dell’Assemblea del Consiglio di Amministrazione, dell’Organo di Revisione e del Comitato Scientifico, è nata la Fondazione per l’Innovazione Urbana, evoluzione del Comitato Urban Center di Bologna.

Di seguito le nomine.

Per il Consiglio di Amministrazione:
Raffaele Laudani (Presidente), Ilda Curti (componente), Andrea Paolucci (componente), consiglieri nominati dal Comune di Bologna, in qualità di fondatore;
Mirko degli Esposti, consigliere nominato dall'Università di Bologna, in qualità di fondatore;
Leda Guidi (componente), eletta all’unanimità dall'Assemblea su proposta congiunta dei fondatori.

Per quanto riguarda il Comitato di Revisione di tipo monocratico, con consenso unanime è stato eletto Paolo Diegoli come Revisore dei Conti e Romana Romoli come Supplente Revisore dei Conti.

Per il Comitato Scientifico:
Stefano Brugnara, nominato dal Comune di Bologna, in qualità di fondatore, in rappresentanza del Comitato del Forum del Terzo Settore, come previsto dallo Statuto della Fondazione;
Marco Antonio Bazzocchi (Presidente), Roberta Paltrinieri e Fabiana Maraffa, nominati dall'Università di Bologna in qualità di fondatore;
Luca De Biase, eletto all’unanimità da parte dell'Assemblea su proposta congiunta dei fondatori.

Le nomine fanno seguito alla delibera della Giunta Comunale (14 novembre 2017) e del Consiglio comunale (4 dicembre 2017), all'atto costitutivo del 21 dicembre 2017 e all'avviso pubblico del Comune di Bologna per la designazione dei propri membri del Consiglio di Amministrazione. Prendono dunque ufficialmente avvio le attività della nuova Fondazione per l'Innovazione Urbana, fondata dal Comune di Bologna e dall'Università di Bologna e alla quale hanno aderito TPER, ACER Bologna, CAAB e BolognaFiere come membri sostenitori e la Città Metropolitana di Bologna e l'Ordine degli Ingegneri di Bologna come membri ordinari.

La Fondazione nasce come trasformazione del Comitato Urban Center Bologna ed opererà in continuità, raccogliendo i suoi quasi 15 anni di esperienza nel campo della comunicazione delle trasformazioni urbane e della partecipazione dei cittadini, per ampliarne ulteriormente il ventaglio di attività e il raggio di azione.

Secondo quanto stabilito nello Statuto, la nuova Fondazione nasce infatti con lo scopo di “realizzare attività di interesse pubblico, svolte a beneficio della collettività nel campo della trasformazione urbana e dell’innovazione, dandone adeguata informazione, stimolando la partecipazione dei cittadini, delle studentesse e degli studenti dell’Università di Bologna, e le diverse forme di collaborazione tra i differenti attori della città, sperimentando e promuovendo nuove ricerche e azioni, con una particolare attenzione ai temi legati alla cura del territorio e delle comunità cittadina ed universitaria, sia dal punto di vista materiale che immateriale, alla pianificazione e alla rigenerazione urbana, alla sostenibilità ambientale, alla città resiliente, all’economia urbana e all'innovazione tecnologica”.

Sono stati individuati, in particolare, cinque principali ambiti progettuali:

1. URBAN CENTER: Informazione e promozione del territorio e della cultura urbana
La Fondazione gestisce spazi dove organizza mostre, seminari, workshop, laboratori e tutte le attività necessarie al coinvolgimento dei diversi interlocutori interessati alla trasformazione materiale e immateriale della città.
2. IMMAGINAZIONE CIVICA: Collaborazione e Partecipazione delle cittadine e dei cittadini
La Fondazione promuove l’immaginazione civica ovvero percorsi di ascolto, collaborazione e partecipazione in relazione a progetti e politiche della città e dei suoi quartieri, nonché alla cura e rigenerazione dei beni comuni urbani.
3. RICERCA-AZIONE nell’ambito dei dati e della loro visualizzazione
La Fondazione svolge attività di ricerca applicata in relazione alle sfide che la trasformazione continua della città si trova ad affrontare, con attenzione all’uso degli strumenti digitali nonché dei dati e della loro visualizzazione, anche tramite laboratori di innovazione capaci di sviluppare e raccogliere proposte per nuove idee e nuovi prodotti.
4. EDUCAZIONE E FORMAZIONE
La Fondazione sviluppa progetti con obiettivi educativi e formativi con particolare riferimento alla diffusione di nuove competenze e alla promozione della cura e rigenerazione dei beni comuni urbani.
5. RELAZIONI E RETI
La Fondazione promuove e partecipa a reti nazionali e internazionali in relazione ai temi di proprio interesse.

La trasformazione del Comitato Urban Center Bologna in Fondazione per l'Innovazione Urbana dal punto di vista operativo si svilupperà durante i prossimi mesi, prevedendo diverse tappe: si sta attualmente lavorando all'ideazione di una nuova identità visiva che nelle prossime settimane sarà definita e andrà gradualmente ad assorbire quella attuale di Urban Center in tutti i suoi canali di comunicazione (sito web, canali social, email, ecc.), che dunque evolveranno in questa nuova direzione. Un ulteriore e significativo passaggio sarà costituito dal trasferimento della sede, dall'attuale secondo piano di Sala Borsa in altri spazi che si snodano tra Sala Borsa e Palazzo d'Accursio, che saranno rinnovati e riallestiti, in linea anche con quanto previsto dal progetto Laboratorio Urbano Aperto (Asse 6 del programma POR FESR 2014-2020). Il trasferimento avverrà entro il 2018.

IMG 9939 2foto di: Margherita Caprilli

 

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