fiu progetti

  • Progetti della Fondazione - Archivio

    2023 » La Scuola che sarà
    Un percorso di formazione ed esplorazione di sé e del territorio che la nostra Fondazione e Archilabò hanno svolto con circa sessanta ragazzi e ragazze: una quarta del Liceo Righi (quartiere Porto-Saragozza) e una quarta del Liceo Manzoni (quartiere San Donato-San Vitale). Ai contenuti emersi è stato dedicato un Festival a conclusione del percorso. 


    2022/2023 » Il Treno della Barca
    La nostra Fondazione ha accompagnato un percorso di animazione socio-culturale dell'area del Treno della Barca, gestendo insieme all'ufficio di coordinamento del Patto per la lettura di Bologna i locali assegnati ai capitreno con un ruolo di community manager. 


    2022/2023 » Officina Creativa Bologna
    La nostra Fondazione ha accompagnato il Comune di Bologna in un percorso di dialogo e collaborazione fra le istituzioni e gli artisti, gli operatori e le realtà culturali cittadine.


    2022/2023 » Bologna di notte
    Dalla fine del 2022 e nel corso del 2023, la nostra Fondazione ha accompagnato il Comune di Bologna in un percorso di co-progettazione del Piano della notte attraverso una prima fase di ricerca e una seconda fase dedicata agli Stati Generali della notte. 


    2022/2023 » Un Patto con il Terzo Settore 
    Un laboratorio con le reti civiche di Bologna promosso dal Comune di Bologna e dal Forum del Terzo Settore, con il supporto della nostra Fondazione, per co-programmare priorità e identificare come innovare i diversi e molteplici strumenti tra amministrazione e le realtà civiche della città, arrivando a siglare un Patto condiviso. 


    2022/2023 » FUORI!
    FUORI! è un progetto dall’attitudine sperimentale che vuole dare parola e potere a giovani adolescenti e portare alla luce alcuni temi urgenti dell’oggi. Il progetto, a cui la nostra Fondazione ha partecipato come partner, è di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, promosso dal Comune di Bologna nel quadro delle Scuole di Quartiere.


    2022/2023 » Collaborazione e partenariato civico e istituzionale PON METRO
    La Fondazione per l’Innovazione Urbana aderisce e condivide gli obiettivi del PON Metro di Bologna e ha realizzato azioni di promozione presso gli altri attori della città, anche attraverso il metodo collaborativo e lo strumento del partenariato. 


    2022 » Patto di collaborazione LGBTQIA+
    Nel corso del 2022, la Fondazione per l'Innovazione Urbana ha supportato il Comune di Bologna nella realizzazione del percorso di co-programmazione e co-progettazione per la definizione del nuovo Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+. 


    2022 » Culturalmente per la memoria
    Dall'8 settembre al 15 ottobre 2022, la Fondazione per l'Innovazione Urbana ha collaborato con il Comune di Bologna nella realizzazione e promozione della rassegna Culturalmente per la memoria: performance, spettacoli, letture, musica, dibattiti, approfondimenti sul tema del comporre memoria, nella cornice nella neonata Piazza Lucio Dalla, coinvolgendo artisti ed artiste, numerose istituzioni e realtà del territorio. 


    2021/2022 » Percorso per il nuovo Piano del Governo del Territorio di Bergamo
    In collaborazione con il Comune di Bergamo, la Fondazione per l'Innovazione Urbana ha accompagnato lo sviluppo di un percorso partecipativo per definire il nuovo PGT, il Piano del Governo del Territorio di Bergamo.


    2021/2022 » Metropolimappa
    La Fondazione per l'Innovazione Urbana ha collaborato con la società Dolce, promotrice del progetto, e l'ente di formazione Seneca, per coinvolgere 144 ragazzi e le ragazze delle Scuole secondarie di I grado di tre quartieri di Bologna per farsi raccontare la città dal loro punto di vista e creare una nuova mappa multimediale attraverso l’uso di strumenti digitali.  


    2021/2022 » Utopie Reali 
    Fondazione per l'Innovazione Urbana e SOS - School Of Sustainability di Mario Cucinella con la collaborazione e il patrocinio di Comune di Bologna, dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna hanno promosso Utopie Reali, un progetto di coinvolgimento di comunità, professionisti e studenti per immaginare insieme la rigenerazione del quadrante nord-ovest di Bologna. 


    2021 » La Reno Galliera disegna il suo futuro
    La Fondazione per l’Innovazione Urbana ha accompagnato il processo di redazione del Piano Urbanistico Generale dell'Unione Reno Galliera attraverso lo sviluppo di un percorso di partecipazione. 


    2021 » Laboratorio area Marzabotto - Cierrebi - ex Velodromo
    Laboratorio di Quartiere - Percorso di ascolto per individuare azioni su benessere, sport, tempo libero, sostenibilità (quartiere Porto-Saragozza).


    2020/2022 » Ex Marchesi Lab - Padova
    Percorso partecipativo per definire usi e modello di gestione dell’ex scuola Marchesi, nel quartiere Arcella di Padova. Processo promosso dal Comune di Bologna e coordinato dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana. 


    2020/2021 » Nascita di Chiara.eco e Un clima di partecipazione
    Dopo la Dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica firmata dal Comune di Bologna, la nostra Fondazione ha collaborato su due principali aspetti: la trasparenza e l'informazione sui dati climatici e ambientali, attraverso la creazione di uno spazio web dedicato (https://www.chiara.eco/); la definizione di una proposta di sperimentazione di assemblee cittadine sul clima attraverso il percorso Un clima di partecipazione. 


    2020/2021 » Scuola di Azioni COLLETTIVE: formazione e risorse per progetti ad impatto sociale e civico
    La Fondazione per l'Innovazione Urbana in collaborazione con il Comune di Bologna, ha promosso e coordinato un percorso di formazione e sviluppo di progetti ad impatto sociale, economico, ambientale e culturale dedicato al Terzo Settore, alle comunità, alle reti e ai cittadini attivi del territorio.


    2020/2021 » R-innovare la città. Osservatorio emergenza Coronavirus
    Progetto per analizzare e ideare proposte per rispondere agli effetti socio-economici della crisi sanitaria attivando le competenze e le energie diffuse della città, attraverso attività di documentazione, di indagine e di propotipazione. 


    2020/2021 » Cortile in Comune
    Nell'estate del 2020 e nell'estate del 2021 la Fondazione per l'Innovazione Urbana ho promosso e realizzato nel Cortile Guido Fanti di Palazzo d'Accursio Cortile in comune, una rassegna culturale corale e multidisciplinare articolata in una numerose serate tra reading, incontri, performance e musica. 


    2020/2021 » Politico Poetico
    La Fondazione per l'Innovazione ha partecipato a Politico Poetico, un progetto del Teatro dell’Argine rivolto a ragazzi e ragazze di Bologna tra i 14 e i 20 anni che frequentano gli istituti secondari, con l’obiettivo di ascoltare la loro voce su temi cruciali come Ambiente, Lavoro ed Economia, Disuguaglianze, Città e Comunità, Pace e Giustizia. 


    2020/2021 » Panigale anche noi. Una biblioteca aperta a tutti
    Istituzione Biblioteche Bologna, Quartiere Borgo Panigale-Reno e Fondazione per l’Innovazione Urbana hanno promosso Panigale anche noi. Una biblioteca aperta a tutti, un percorso di ascolto, collaborazione e coprogettazione di iniziative e attività fuori e dentro la Biblioteca Borgo Panigale. Il progetto è stato finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo nell'ambito dell'avviso pubblico Biblioteca: casa di quartiere - Piano Cultura Futuro Urbano.


    2020/2021 » Piano Territoriale Metropolitano
    La Fondazione per l’Innovazione Urbana ha accompagnato il processo di redazione del Piano Territoriale Metropolitano, promosso e realizzato dalla Città metropolitana di Bologna, attraverso un percorso di ascolto e consultazione. Il percorso si è sviluppato attraverso attività di mappatura e consultazione e quanto emerso è servito a costruire un quadro interpretativo delle principali criticità e i punti di forza dei differenti territori della città metropolitana. Il nuovo Piano è entrato in vigore a maggio 2021. 


    2020 » Consegne Etiche 
    La Fondazione per l'Innovazione Urbana, in collaborazione con il Comune di Bologna, grazie alla partnership con due cooperative, Dynamo e Idee in movimento e con il supporto del centro universitario per la promozione dell’impresa cooperativa AlmaVicoo, ha promosso e sviluppato un percorso per la sperimentazione della prima piattaforma cooperativa di consegne a domicilio dalla parte dei commercianti locali, dei fattorini, dei cittadini e delle cittadine e dell’ambiente. 


    2020 » Goal 2030 - Giovani e città per l’Agenda 2030
    La Fondazione per l’Innovazione Urbana, in partnership con il Comune di Bologna, Next Generation Italy e il Comune di San Lazzaro di Savena, è stata co-proponente del progetto Goal 2030 - Giovani e città per l’Agenda 2030, finanziato da Shaping Fair Cities, un progetto europeo coordinato dalla Regione Emilia-Romagna. Il progetto ha avuto gli obiettivi di informare e mobilitare i cittadini e le cittadine, in particolare giovani, su alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. 


    2020 » R-innovare la città - Cantiere per le famiglie e i bambini
    La Fondazione per l’Innovazione Urbana e il Comune di Bologna hanno avviato un “cantiere” all’interno del percorso Ri-innovare la città con l'obiettivo di coinvolgere le comunità cittadine interessate al tema della crescita e della formazione dei più piccoli durante i primi mesi della crisi sanitaria e di accompagnare la realizzazione del servizio dei centri estivi.


    2020 » Volo del colibrì
    Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno, hanno promosso in progetto Il volo del colibrì. Storie di immaginazione civica, un programma di social tv in streaming per raccontare storie di immaginazione civica a Bologna durante le fasi più critiche dell'emergenza sanitaria Covid-19. La trasmissione web e radio ha promosso raccolte fondi solidali dedicate alla popolazione bolognese e agli ospedali Sant’Orsola, Maggiore e Bellaria ospitando in diretta sia personaggi famosi sia gente comune. 


    2019/2021 » HousINgBO
    Laboratorio sulla condizione abitativa studentesca a Bologna oìpromosso da Comune di Bologna e Università di Bologna e coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Acer Bologna, ER.GO Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori e il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Regione Emilia-Romagna.


    2019/2021 » Piano Urbanistico Generale
    La Fondazione per l'Innovazione Urbana ha accompagnato il percorso di revisione e approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale del Comune di Bologna, attraverso un articolato processo di ascolto e coinvolgimento dei cittadini. 


    2019/2021 » Laboratorio ex Centro pasti 
    Laboratorio di Quartiere - Percorso di co-progettazione dei futuri usi dell'edificio ex Centro Pasti di via Populonia (quartiere Savena).


    2019/2020 » Bilancio partecipativo
    La Fondazione per l'Innovazione Urbana ha coordinato l'edizione 2019/2020 del Bilancio partecipativo del Comune di Bologna. In questa edizione le persone hanno avuto la possibilità di esprimere due voti, uno per un progetto di riqualificazione e uno per una priorità del proprio quartiere, per un totale di 2 milioni di euro. I voti ottenuti complessivamente sono stati 22.247.  


    2019/2020 » Bologna oltre le barriere 
    Per accompagnare la candidatura della Città di Bologna al Premio Europeo Città Accessibile 2021 (Access City Award), Comune di Bologna e Fondazione per l'Innovazione Urbana hanno implementato una Candidatura condivisa e co-progettata, che ha visto coinvolte tutte le realtà del territorio bolognese che da tanti anni si occupano di disabilità.


    2019/2020 » Social Borgo
    La Fondazione per l’Innovazione Urbana e Immobiliare Grande Distribuzione (IGD) hanno promosso il progetto Social Borgo. Verso un centro commerciale partecipato, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo civico del Centro Borgo all’interno del territorio urbano e di quartiere Borgo Panigale-Reno. 


    2019/2020 » Laboratorio Parco dei Cedri
    Laboratorio di Quartiere - Percorso di co-progettazione per la rigenerazione delle corti della Casa Gialla e Casa Rossa e dell’ex-fienile e per la valorizzazione del Parco (quartiere Savena).


    2019 » R-Accordi in teatro
    Concorso di idee internazionale che ha avuto l'obiettivo di acquisire la migliore proposta ideativa per il rinnovo dell’edificio del Teatro Comunale di Bologna che si trova lungo via del Guasto e del contesto urbano in cui è inserito. Il Concorso è stato promosso dal Comune di Bologna, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Fondazione Rusconi e Ordine degli Architetti di Bologna e si è svolto online attraverso la piattaforma dell’Ordine Architetti di Bologna. bando- esiti


    2019 » Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile
    Attività di sensibilizzazione e divulgazione dell'agenda di azioni per lo sviluppo sostenibile redatta dalla Città metropolitana di Bologna con il supporto di Comune di Bologna e Università di Bologna, per promuovere il raggiungimento degli Obiettivi Sostenibili del Millennio (in particolare 8 di questi). Collaborazione alla mappatura dei progetti esistenti, attraverso il coordinamento di una fase di consultazione rivolta ai soggetti del territorio (imprese, associazioni, cittadini, ecc.), che si è svolta da marzo a giugno 2019.


    2019 » Lunetta Park: educazione, cultura, territorio
    Laboratorio di Quartiere - Collaborazione a un progetto di realizzazione di attività educative, culturali e aggregative nell’area del Parco Lunetta Gamberini (quartiere Santo Stefano).


    2018/2019 » Laboratorio Aria 
    Percorso sperimentale di confronto e collaborazione tra soggetti diversi per creare attenzione e azione intorno al tema della qualità dell’aria. Il Laboratorio Aria è nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Università di Bologna, Arpae Emilia-Romagna, Ausl Bologna e Città metropolitana di Bologna ed è stato coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana. 
    Uno dei frutti del Laboratorio Aria è stato la app Che Aria è, disponinile gratuitamente sugli store, attraverso la quale è possibile conoscere quotidianamente lo stato della qualità dell'aria di Bologna e ricevere informazioni e suggerimenti. 


    2018/2019 » Futuro prossimo 
    Bando per supportare iniziative promosse da studenti e giovani nel quartieri e nelle biblioteche di Bologna. La prima edizione del progetto, promosso da Fondazione per l'Innovazione Urbana, Comune di Bologna e Istituzione Biblioteche con il supporto dell’Università di Bologna, ha selezionato eventi culturali, laboratori creativi, progetti, incontri, corsi formativi, azioni innovative e collaborative, servizi, percorsi di coprogettazione di eventi con la cittadinanza, da realizzarsi nei quartieri di Bologna in rapporto con le biblioteche di prossimità. bando - esiti


    2018 » Bilancio partecipativo
    La Fondazione per l'Innovazione Urbana ha coordinato l'edizione 2018 del Bilancio partecipativo del Comune di Bologna. In questa edizione circa 1.800 cittadini e cittadine hanno proposto 33 progetti per il Bilancio partecipativo partecipando a 50 incontri e laboratori svolti nei quartieri di Bologna. Sono state 16.348 le persone che hanno votato. Il budget a disposizione è stato di 1 milione di euro, con una quota di circa 150.000€ per ciascun quartiere.


    2018 » Racconto della città
    La Fondazione promuove la cultura urbana e la divulgazione sui temi urbani a livello cittadino ma anche nazionale e internazionale.
    Rientra in questo ambito dunque la funzione "storica" di Urban Center del racconto alla città sulla città e in particolare delle trasformazioni urbane in corso e in programma nel prossimo futuro.


    2018 » Laboratorio PUMS
    Percorso di informazione e ascolto sul PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna, coordinato dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana con l'obiettivo di fare emergere temi e bisogni prioritari da inserire nel quadro degli obiettivi strategici del PUMS e utili anche alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di Bologna. 


    2017/2020 » U-Lab 
    Laboratorio di pratiche partecipative dedicato alla Zona Universitaria del Progetto ROCK (Regeneration and Optimization of Cultural heritage in Knowledge and creative cities), promosso da Comune di Bologna e Università di Bologna, in collaborazione con Fondazione Rusconi e Teatro Comunale e coordinato dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana.


    2017/2019 » Laboratorio Spazi
    Percorso per ridisegnare politiche e strumenti di affidamento e gestione di immobili di proprietà comunale o uso temporaneo. Il percorso pubblico, a cui hanno partecipato 51 realtà associative, ha permesso di individuare i bisogni della città ed elementi propositivi sui quali basare la riforma amministrativa. A seguito del percorso, il Comune di Bologna ha avviato l'assegnazione di alcuni immboli e il progetto delle Case di Quartiere. 


    2017/2018 » LabUnder
    Percorso di formazione innovativa per under 25: progetto dedicato ai ragazzi e alle ragazze di Bologna promosso dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana in collaborazione con il Comune di Bologna per raccontare, in modo inedito, spontaneo e attraverso le nuove tecnologie, la città, i suoi quartieri e l'attivismo civico dei cittadini e delle cittadine.


    2017/2018 » Itabashi calls Bologna
    Concorso di progettazione internazionale per under 30, promosso da Comune di Bologna, Comune di Itabashi, Urban Center Bologna, Matsuda Hirata Architects Spa e Ordine Architetti Bologna, con il patrocinio di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna e Ordine degli Ingegneri di Bologna. Aperto da dicembre 2017 a gennaio 2018, il bando invitava a ideare lo spazio permanente dedicato a Bologna all’interno della Biblioteca pubblica del Comune di Itabashi (Tokyo). bando - esiti. Successiva mostra presso i nostri spazi dei 16 progetti partecipanti al Concorso. 


    2017 » Bilancio partecipativo
    Nel 2017 è stata attivata la prima sperimentazione del Bilancio partecipativo in 6 zone del Comune di Bologna per un totale di 1 milione di euro, con una quota di circa 150.000€ per ciascuna zona. La Fondazione per l'Innovazione ha coordinato il processo, coinvolgendo più di 1.900 cittadini e cittadine. 27 sono stati i progetti ammessi al voto e 14.584 le persone che hanno votato. 


    2016/2019 » Piano Innovazione Urbana
    Un percorso avviato con l’obiettivo di tracciare una prospettiva di innovazione trasversale per l’Amministrazione e la città di Bologna. Con un documento aperto e implementabile nel tempo, l’idea di fondo era creare uno spazio di discussione e co-progettazione per tutti che mettesse in collegamento opportunità, potenzialità del territorio e decisioni pubbliche, adottando come metodo l’attivazione di comunità e la rendicontazione.


    2016 » Accensione civica
    Un percorso per valorizzare i progetti di collaborazione diffusi in città, promosso da Urban Center Bologna, Comune di Bologna ed Enel Sole, con l’obiettivo di fornire un sostegno pratico e organizzativo a interventi e progetti di cura collaborativa della città: tutte quelle iniziative in cui associazioni, comitati e altri soggetti si impegnano insieme attivamente per prendersi cura dei beni comuni materiali, immateriali e digitali.


    2015/2016 » Collaborare è Bologna
    Fare insieme, vivere insieme, crescere insieme. Un progetto del Comune di Bologna, gestito insieme a Urban Center Bologna, per promuovere la cultura della collaborazione, cercando il continuo coinvolgimento della comunità per rendere più accessibili informazioni, tecnologie, risorse, spazi, conoscenza e competenze.


    2015/2016 » Biciplan
    Un percorso promosso dal Comune di Bologna e coordinato da Urban Center Bologna, per la redazione del Biciplan, uno strumento di programmazione che coordina gli interventi sulla ciclabilità per rendere più piacevole gli spostamenti all’interno dell’area bolognese: dalla riqualificazione dei percorsi ciclabili esistenti alla realizzazione dei nuovi, dal progetto di segnaletica e riconoscibilità degli itinerari alla creazione di servizi e allo sviluppo di idee per la comunicazione.


    2014/2016 » Pilastro 2016
    Un progetto di sviluppo dell'area del Pilastro promosso dal Comune di Bologna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con l'obiettivo di mettere in connessione la ricchezza del capitale sociale e culturale del Pilastro con le esigenze economiche esistenti e in via di sviluppo nell'area a nord-est della città.


    2012/2016 » PAES - Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile
    Il PAES è lo strumento con cui il Comune di Bologna, in collaborazione con altri soggetti della città pubblici e privati, intende ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020. Urban Center Bologna ha curato la comunicazione del progetto.


    2012/2014 » Bologna City Branding
    Il progetto, promosso dal Comune di Bologna, è stato realizzato da Urban Center Bologna con il coordinamento del Prof. Roberto Grandi, la collaborazione di Bologna Welcome e la partnership di UniCredit con l'obiettivo di accrescere l’efficacia delle politiche di marketing territoriale di Bologna, sia definendo il posizionamento che la città, in dimensione metropolitana, voleva raggiungere, sia individuando le strategie più adeguate per veicolare a livello locale, nazionale e internazionale ai diversi pubblici di riferimento questo posizionamento. Questo obiettivo si è tradotto nel creare una specifica identità di Bologna, il logo "è Bologna", che venisse percepita dai turisti e nella quale si riconoscessero i cittadini stessi.


    2011/2016 » Di nuovo in centro
    Il percorso, promosso dal Comune di Bologna e coordinato da Urban Center Bologna, ha coinvolto istituzioni, associazioni e cittadini che sono stati chiamati a confrontarsi sulle proposte contenute nel piano per una nuova pedonalità del centro città, attraverso diversi strumenti di coinvolgimento: tavolo di consultazione, incontri pubblici, confronto on line e raccolta dei bisogni e delle opinioni dei cittadini attraverso questionari. 
    Il percorso Di nuovo in centro comprende anche i laboratori In bici sui viali e Ciclabile Via Belmeloro


    2013/2015 » Bella Fuori 3 Croce del Biacco
    Percorso di progettazione partecipata, promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna con il Comune di Bologna, il Quartiere San Vitale e Urban Center Bologna, dedicato alla realizzazione di un'area verde a Croce del Biacco nel Quartiere San Vitale e al suo collegamento con Piazza del Colori.


    2012/2015 » Bluep - Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan
    Percorso finanziato dal programma europeo LIFE+ che ha avuto come obiettivo l'elaborazione e la definizione di un Piano Locale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici per la città di Bologna. Urban Center Bologna ha supportato i partner del progetto (in particolare Comune di Bologna e Kyoto Club) nelle attività di comunicazione. 


    2014 » Ortipertutti
    Concorso di progettazione per una agricoltura urbana, per realizzare orti urbani di piccole-medie dimensioni e di nuova generazione all’interno di aree verdi pubbliche. Aperto dal 18 luglio al 15 settembre 2014, il bando è stato indetto da Urban Center Bologna con il Comune di Bologna, la Fondazione Villa Ghigi, l'Ordine degli Architetti di Bologna, l'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Bologna e l'Ordine degli Ingegneri di Bologna, con l'adesione di AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. e il contributo di CERSAIE e Confindustria Ceramica: bando - esiti. Successiva organizzazione di eventi sul tema (convegno internazionale, mostre) e rendicotazione dei cantieri. 


    2013/2014 » Passaggio a Nord-Est
    Percorso di ascolto e comunicazione sulle trasformazioni urbane delle aree fra Caab, Scalo e Pilastro coordinato da Urban Center Bologna, su mandato del Comune di Bologna, in collaborazione con il Quartiere San Donato e con il supporto del fondo immobiliare proprietario delle "Aree annesse sud".


    2013/2014 » Convivere Bologna
    Percorsi partecipati promossi dal Comune di Bologna in collaborazione con Urban Center Bologna e il Ces.Co.Com. - Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna, per l'elaborazione di "Patti di Convivenza urbana" in due aree della città: Bolognina e Zona Universitaria.


    2013 » Concorso di idee Spazi_UrbanCenter
    Concorso di idee per il riallestimento degli spazi Urban Center aperto dal 9 luglio al 20 settembre 2013. Il progetto vincitore è stato poi sviluppato e realizzato nell'estate 2014. Il 25 settembre 2014 il nuovo allestimento di Urban Center Bologna è stato presentato alla città.
    bando - esiti


    2012/2013 » Percorso Scandellara 
    Percorso di informazione, coinvolgimento e ascolto sugli interventi di trasformazione urbana previsti nell'area, promosso dal Comune di Bologna, d'accordo con i proprietari delle aree e il Quartiere San Vitale e con il coordinamento di Urban Center Bologna. 


    2012/2013 » BoXtutti
    Percorsi di partecipazione sulla fruizione condivisa degli spazi urbani, promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con i Quartieri San Donato, San Vitale e Navile, il Ces.Co.Com, l'Associazione Centrotrecento, l'Associazione Oltre e Urban Center Bologna, con l'obiettivo di ridefinire l’uso dello spazio urbano in tre specifiche aree della città dei quartieri San Donato, San Vitale e Navile. 


    2010/2011 » Percorso Piazza Verdi
    Percorso promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con Urban Center Bologna per riqualificare in modo condiviso gli spazi fisici di Piazza Verdi. Il laboratorio ha preso avvio con la progettazione condivisa della nuova pavimentazione e dei materiali di arredo nell'estate 2010 e ha proseguito poi con il monitoraggio del cantiere, per concludersi nella primavera del 2011.


    2008/2009 » Laboratorio Bolognina Est.Dare voce a donne e uomini nella trasformazione della Bolognina Est. 
    Il laboratorio Bolognina Est ha coinvolto gli abitanti del quartiere Navile nella trasformazione delle aree dismesse della Ex Caserma Sani e delle ex aree industriali Casaralta, Cevolani e Sasib, collocate nel cuore dello storico quartiere della Bolognina.


    2007/2008 » Laboratorio Croce del Biacco. Sicuri di muoversi, felici di abitare. Croce del Biacco: un nuovo centro.
    Laboratorio nato per informare, aprire la discussione ed elaborare progetti per il breve, medio e lungo periodo per la parte di città in continua trasformazione compresa fra le vie Mattei, Martelli, Stradelli Guelfi, la zona Roveri e le grandi infrastrutture quali la tangenziale e la ferrovia.


    2007/2008 » Bologna si fa in Sette
    Ciclo di incontri ed escursioni per l'informazione e la discussione sulle Sette Città del Piano Strutturale Comunale, le Sette strategie per costruire la Bologna del futuro.


    2005/2007 » Laboratorio Mercato
    Laboratorio nato con l'obiettivo di conciliare esigenze e visioni difformi sul futuro dell'area dell'ex mercato ortofrutticolo, un'area di oltre 30 ettari, per metà di proprietà pubblica e per metà privata, e di facilitare la comunicazione tra i vari attori coinvolti (Amministrazione comunale, abitanti, proprietari immobiliari, ecc.).


    2004/2007 » Forum cittadino Bologna città che cambia 
    Percorso di urbanistica partecipata promosso dal Comune di Bologna per la costruzione condivisa del Piano Strutturale Comunale.


    2006 » Laboratorio San Donnino
    Percorso di confronto sulla progettazione di un nuovo parco, nato come compensazione della forte presenza di infrastrutture dando forma compiuta e garantendo usi pubblici a uno spazio aperto parzialmente coltivato oggi aggregato alla città.

  • Progetti europei e internazionali - Archivio

    Scopri i progetti europei e internazionali a cui la Fondazione ha partecipato nel corso degli anni: 

    2020-2023 » MICROBE - Minimizing the influence of coronavirus in a built environment
    finanziamento: Erasmus+
    Il progetto, con capofila Vilnius Gediminas Technical University (VGTU), Lituania, ha avuto l'obiettivo di arricchire l’offerta formativa universitaria con moduli studiati per rispondere alle esigenze concrete del mercato del lavoro e della realtà, con particolare attenzione per le domande e le necessità scaturite dall’emergenza Covid.
    Web: http://microbe-erasmus.vilniustech.lt/


    2020 » Just transformation Emilia-Romagna 2020 for Europe’s Heavy Industrial and Coal Regions
    finanziamento: Deep Demonstration Climate-KIC
    Il progetto è stato coordinato da ART-ER. L’obiettivo era quello di sviluppare un pacchetto di iniziative innovative con cui facilitare la conversione dell’Emilia Romagna in una regione a basse emissioni di CO2 e con una buona qualità dell’aria attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti pubblico/privati interessati.


    2019 » Agenda Urbana Europea
    La Fondazione, l’Università di Bologna e il Comune di Bologna hanno redatto un glossario, di facile consultazione e comprensione, incentrato sulle “Soluzioni Basate sulla Natura”, al fine di semplificare il linguaggio e di fornire alle istituzioni, comunità scientifica, esperti e cittadini un insieme completo di termini chiari e semplici da utilizzare.


    2019 » AELCLIC
    finanziamento: Pathfinder Climate-KIC
    Il progetto ha avuto l'obiettivo di definire e testare modelli per la creazione di reti di stakeholder regionali/locali che avessero le capacità sociali, finanziarie, amministrative e tecniche per co-definire un “Piano di adattamento del paesaggio ai cambiamenti climatici”. Il progetto ha garantito al paesaggio pilota di Bologna una diagnosi degli impatti dei cambiamenti climatici sull’economia locale e sulla vita, l’ambiente, il patrimonio culturale e il benessere degli abitanti.


    2018 » Climathon
    finanziamento: Climate-KIC
    Nel 2018 si è organizzata la terza edizione bolognese del “Climathon” volta a sviluppare proposte innovative che aiutino a combattere gli impatti del cambiamento climatico nei contesti urbani. Nell’ambito della sfida proposta ai partecipanti di questa edizione, il gruppo ha presentato il progetto "App Air” con l’obiettivo di incoraggiare e monitorare buone pratiche che possono contribuire a ridurre l’inquinamento dell’aria nella provincia di Bologna.


    2017-2020 » ROCK - Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities
    finanziamento: Horizon2020 - asse Climate - Greening the Economy in risposta alla call Cultural Heritage as a driver for sustainable growth
    Il progetto si propone di rigenerare, attraverso nuovi processi ambientali, sociali, economici e sostenibili, la zona universitaria intorno a via Zamboni, dimostrando come i centri storici delle città europee possano essere considerati straordinari laboratori viventi dove sperimentare nuovi modelli di rigenerazione urbana guidata dal patrimonio culturale e dove attivare meccanismi di finanziamento innovativi e non convenzionali in un’ottica di economia circolare.


    2017 » Climathon 
    finanziamento: Climate-KIC
    Lo Urban Center Bologna ha organizzato a ottobre 2017 l'edizione bolognese del “Climathon”, con lo scopo di riunire esperti in diversi settori per sviluppare proposte innovative che aiutino a combattere gli impatti del cambiamento climatico nei contesti urbani. Ai partecipanti è stato richiesto di sviluppare idee di prodotti e servizi innovativi per lo sviluppo delle reti verdi e blu nell'area urbana di Bologna.


    2017 » EUCANET - Europe for Citizens
    finanziamento: Europe for Citizen
    Il progetto, finanziato all'interno del programma “Europe for Citizens” ha avuto come obiettivo principale la diffusione di un maggior coinvolgimento civico nel dibattito urbano e nei processi decisionali, nonché l’irrobustimento dei legami tra autorità pubbliche, società civile, istituzioni locali, attori sociali ed economici.


    2017 » PhD Summer School “Urban Transition: Reshaping Urban District”
    finanziamento: Climate-KIC
    Il progetto, finanziato all'interno del programma “Europe for Citizens” ha avuto come obiettivo principale la diffusione di un maggior coinvolgimento civico nel dibattito urbano e nei processi decisionali, nonché l’irrobustimento dei legami tra autorità pubbliche, società civile, istituzioni locali, attori sociali ed economici.


    2016 » Climathon
    finanziamento: Climate-KIC
    Lo Urban Center Bologna ha organizzato l'edizione bolognese del “Climathon”, la più grande maratona mondiale per il clima che si è tenuta simultaneamente nelle principali città del mondo. L'iniziativa, promossa annualmente a livello mondiale dalla “Climate-Kic”, ha lo scopo di riunire esperti in diversi settori per 24 ore per sviluppare proposte innovative che aiutino a combattere gli impatti del cambiamento climatico nei contesti urbani.


    2016 » Phd Summer School "Urban Metabolism and Water Management"
    finanziamento: Climate-KIC
    Si è svolta a Bologna la seconda fase della “PhD Summer School” della Climate-KIC 2016 "Urban Metabolism and Water System Management", in cui venti studenti provenienti da dieci diversi Paesi hanno lavorato sul tema dell'edizione “Smart solutions for the Urban Metropole”, con il compito di affrontare in chiave sostenibile e innovativa il metabolismo urbano e la gestione dell'acqua, a partire da casi concreti come via Zamboni nel centro storico di Bologna. L'ambiziosa sfida è consistita nel ripensare il metabolismo urbano per migliorare la qualità della vita e creare un 'Campus culturale sostenibile' basato sui principi dell'economia circolare.


    2015 » One Tonne Society
    finanziamento: Pathfinder Climate-KIC
    Il progetto, ispirato al progetto “One Tonne Life”, ha avuto come obiettivo lo studio e l'elaborazione di un modello di business che mirasse a ridurre l'impronta di carbonio di un gruppo volontario di privati cittadini in tre città europee (Uppsala, Berlino, Bologna). A Bologna, il finanziamento ha riguardato la fase di indagine sulle concrete possibilità che il progetto avesse un riscontro positivo tra i cittadini.


    2015 » Phd Summer School "Design for Adaptation. Resilient Urban Communities"
    finanziamento: Climate-KIC
    Il programma intensivo di due settimane è stato incentrato sull’adattamento ai cambiamenti climatici e sugli impatti che le città si troveranno sempre più frequentemente ad affrontare. Prendendo spunto dalla città di Bologna, con le sue particolari caratteristiche ambientali, climatiche e strutturali, e analizzando i progetti messi in atto dalla città per contrastare gli effetti del cambiamento climatico in loco, gli studenti sono stati chiamati a progettare delle soluzioni innovative attraverso un approccio “learning by experience”.


    2015 » Transition Cities: "La sostenibilità è il nostro centro"
    finanziamento: Pathfinder Climate-KIC
    L’obiettivo del progetto era quello di trasformare l'area dell'ex ghetto di Bologna in un quartiere ad alta efficienza energetica attraverso il coinvolgimento dei negozianti in attività di risparmio energetico e sostenibilità.


    2015 » Bologna Carbon Market (BoCaM)
    finanziamento: Pathfinder Climate-Kic
    All’interno di un bando europeo “Climate-KIC”, il progetto ha fatto sì che venissero offerti crediti di carbonio affidabili collegati a progetti verificabili nel tempo ad acquirenti privati che operano nella stessa area geografica, allo scopo di aumentare la sostenibilità ambientale di tutti gli attori della società. Si è, dunque, potuta testare la creazione di un mercato reale in cui le pubbliche amministrazioni possono “creare” i crediti di carbonio generati dai loro progetti e dalle loro politiche, certificati da una terza parte e che le aziende private possono acquistare per neutralizzare le emissioni di CO2.


    2013 » Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan (BlueAp)
    finanziamento: Life+
    L’obiettivo del progetto è stato quello di elaborare e definire un “Piano Locale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici” per la città di Bologna. Urban Center Bologna ha svolto un lavoro di supporto alla comunicazione dei partner, all'organizzazione della conferenza finale, alla traduzione e all'elaborazione dei test per il Leyman finale.


    2012-2016 » Holistic Energy-efficient Retrofitting of residential Buildings (Herb)
    finanziamento: Settimo Programma Quadro (7FP)
    ll progetto ha mirato a mettere a punto e testare tecnologie ad efficienza energetica nuove e innovative, e soluzioni per riqualificare edifici già esistenti. Tali soluzioni verranno installate e monitorate, dal punto di vista del risultato, in diversi edifici residenziali tipici, in diversi paesi europei. Presso Urban Center Bologna si è tenuta la conferenza finale del progetto, organizzata in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri di Bologna.

  • European and international projects - Archive

    The Foundation is involved in the development and the implementation of european and international project. These are the projects realized during the last years:

    2020 » Just transformation Emilia-Romagna 2020 for Europe’s Heavy Industrial and Coal Regions
    funding: Deep Demonstration Climate-KIC
    The project was coordinated by ART-ER. The goal was to develop a package of innovative initiatives with which to facilitate the conversion of Emilia Romagna in a region with low CO2 emissions and good air quality through the involvement of all public/ private stakeholders..


    2019 » European Urban Agenda
    The Foundation for Urban Innovation, the University of Bologna and the Municipality of Bologna have compiled a glossary focusing on “Nature-Based Solutions” that is easy to consult and understand, in order to simplify the language and provide institutions, scientific community, experts and citizens a comprehensive set of clear and easy-to-use terms.


    2019 » AELCLIC
    funding: Pathfinder Climate-KIC
    The project aimed to define and test models for the creation of networks of regional/local stakeholders with the social, financial, administrative and technical capabilities to co-define a “Landscape Adaptation Plan for climate change”. The project has guaranteed the Bologna pilot landscape a diagnosis of the impacts of climate change on the local economy and on the life, environment, cultural heritage and well-being of the inhabitants.


    2018 » Climathon
    funding: Climate-KIC
    In 2018, the third edition of “Climathon” in Bologna was organized to develop innovative proposals to help combat the impacts of climate change in urban contexts. As part of the challenge proposed to the participants of this edition, the group presented the project "App Air" with the aim of encouraging and monitoring good practices that can help reduce air pollution in the province of Bologna.


    2017-2020 » ROCK - Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities
    funding: Horizon2020 - Climate - Greening the Economy in risposta alla call Cultural Heritage as a driver for sustainable growth
    The project aims to regenerate, through new environmental, social, economic and sustainable processes, the university area around Via Zamboni, demonstrating how the historic centres of European cities can be considered extraordinary living laboratories where to experiment new models of urban regeneration guided by cultural heritage and where to activate innovative and unconventional financing mechanisms in a circular economy approach.


    2017 » Climathon 
    funding: Climate-KIC
    Urban Center Bologna organised in October 2017 the Bologna edition of “Climathon”, with the aim of bringing together experts in different sectors to develop innovative proposals that help combat the impacts of climate change in urban contexts. Participants were asked to develop innovative product and service ideas for the development of green and blue networks in the urban area of Bologna.


    2017 » EUCANET - Europe for Citizens
    funding: Europe for Citizen
    The main objective of the project, funded under the “Europe for Citizens” programme, was to promote greater civic involvement in urban debate and decision-making, and to strengthen links between public authorities, civil society, local institutions, social and economic actors


    2017 » PhD Summer School “Urban Transition: Reshaping Urban District”
    funding: Climate-KIC
    The main objective of the project, funded under the “Europe for Citizens” programme, was to promote greater civic involvement in urban debate and decision-making, and to strengthen links between public authorities, civil society, local institutions, social and economic actors.


    2016 » Climathon
    funding: Climate-KIC
    Urban Center Bologna organised the Bologna edition of “Climathon”, the world’s largest climate marathon held simultaneously in the world’s major cities. The initiative, promoted annually worldwide by “Climate-Kic”, aims to bring together experts in different fields for 24 hours to develop innovative proposals that help combat the impacts of climate change in urban contexts.


    2016 » Phd Summer School "Urban Metabolism and Water Management"
    funding: Climate-KIC
    The second phase of the “PhD Summer School” of Climate-KIC 2016 "Urban Metabolism and Water System Management" took place in Bologna, where twenty students from ten different countries worked on the theme of the edition "Smart solutions for the Urban Metropole"with the task of dealing in a sustainable and innovative way with urban metabolism and water management, starting from concrete cases like Via Zamboni in the historic centre of Bologna. The ambitious challenge was to rethink urban metabolism to improve the quality of life and create a 'Sustainable Cultural Campus' based on the principles of the circular economy.


    2015 » One Tonne Society
    funding: Pathfinder Climate-KIC
    The project, inspired by the One Tonne Life project, aimed to study and develop a business model aimed at reducing the carbon footprint of a voluntary group of private citizens in three European cities (Uppsala, Berlin, Bologna). In Bologna, the funding concerned the phase of investigation on the concrete possibilities that the project had positive feedback among the citizens.


    2015 » Phd Summer School "Design for Adaptation. Resilient Urban Communities"
    funding: Climate-KIC
    The two-week intensive programme focused on climate change adaptation and the impacts that cities will increasingly face. Taking its cue from the city of Bologna, with its particular environmental, climatic and structural characteristics, and analysing the projects implemented by the city to counteract the effects of climate change on the spot, Students were asked to design innovative solutions through a "learning by experience" approach.


    2015 » Transition Cities: "La sostenibilità è il nostro centro"
    funding: Pathfinder Climate-KIC
    The project aimed to transform the area of the former ghetto of Bologna into a district with high energy efficiency through the involvement of retailers in energy saving and sustainability activities.


    2015 » Bologna Carbon Market (BoCaM)
    funding: Pathfinder Climate-Kic
    Within a European “Climate-KIC” call, the project has ensured that reliable carbon credits linked to projects that can be verified over time were offered to private buyers operating in the same geographical area, in order to increase the environmental sustainability of all actors in society. It has therefore been possible to test the creation of a real market in which public administrations can "create" the carbon credits generated by their projects and policies, certified by a third party and which private companies can purchase to neutralise CO2 emissions.


    2013 » Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan (BlueAp)
    funding: Life+
    The objective of the project was to develop and define a “Local Climate Change Adaptation Plan” for the city of Bologna. Urban Center Bologna has carried out a work of support to the communication of the partners, to the organisation of the final conference, to the translation and to the elaboration of the tests for the final Leyman.


    2012-2016 » Holistic Energy-efficient Retrofitting of residential Buildings (Herb)
    funding: Settimo Programma Quadro (7FP)
    The project aimed to develop and test new and innovative energy efficiency technologies, and solutions to redevelop existing buildings. These solutions will be installed and monitored, from the point of view of the result, in different typical residential buildings, in different European countries. At Urban Center Bologna was held the final conference of the project, organised in collaboration with the Order of Engineers of Bologna

  • Laboratori di Quartiere

    Obiettivo principale dei Laboratori di Quartiere è quello di attivare processi di collaborazione stabili in ogni quartiere del Comune di Bologna nell'ambito del Piano Innovazione Urbana, che identifica ambiti, modalità e risorse.
    I Laboratori si inseriscono nel quadro della recente riforma dei Quartieri che ne valorizza il ruolo nella formazione delle scelte relative ai servizi di base e nella cura dei territori e delle comunità, protagonisti della rigenerazione urbanistica e sociale, attraverso la condivisione di progetti per i beni comuni e la promozione dell'"immaginazione civica".
    I Laboratori:

    • lavorano sulle diverse scale, di quartiere, di area, di vicinato o prossimità, attivando specifici percorsi;
    • integrano le politiche e le progettualità settoriali;
    • utilizzano tutti gli strumenti e i metodi di volta in volta necessari a fare emergere e valorizzare le competenze diffuse e a garantire una interazione informata, aperta, efficiente ed efficace;
    • mettono a disposizione dati, strumenti di interazione e spazi di rendicontazione di tutti i processi.

    Come previsto dalla Delibera PG 155932/2017, l’Ufficio Immaginazione Civica di Urban Center Bologna si occupa di coadiuvare i Quartieri, in particolare i Presidenti e i Direttori, nella gestione dei Laboratori, mettendo a disposizione competenze dedicate e il supporto scientifico e operativo dell'Università di Bologna.
    I Laboratori di Quartiere sono accompagnati da una supervisione e un costante monitoraggio da parte del Ces.Co.Com (Dipartimento di Sociologia, Università di Bologna), in un processo di ricerca-azione partecipata, con l’obiettivo di definire un complessivo approccio di intervento territoriale in grado di tradursi nel tempo in pratiche partecipative e collaborative continuative.
    I Laboratori sono stati avviati a maggio 2017. In via di sperimentazione, nel 2017, sono state selezionate 11 aree di intervento sulle quali sono stati avviati altrettanti processi di ascolto e coinvolgimento. In 6 di queste si è sperimentato il bilancio partecipativo.
    I Laboratori di Quartiere 2018 saranno incentrati su il Bilancio Partecipativo,la co-progettazione delle priorità su cultura e welfare, adolescenti e giovani eil monitoraggio delle attività previste dai Laboratori 2017 > Obiettivi, fasi e attività dei Laboratori di Quartiere 2018

    Per seguire tutte le attività consultare i siti web: 
    www.comune.bologna.it/laboratoriquartiere
    comunita.comune.bologna.it/bilancio-partecipativo
    Per ulteriori informazioni scrivere a:

     

  • Bologna City Branding

    Bologna City Branding è un progetto promosso a partire dal 2012 dal Comune di Bologna e realizzato dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana (al tempo Urban Center Bologna), con il coordinamento del Prof. Roberto Grandi , la collaborazione di Bologna Welcome e la partnership di UniCredit.

    Il progetto ha l'obiettivo di accrescere l’efficacia delle politiche di marketing territoriale di Bologna, sia definendo il posizionamento che la città, in dimensione metropolitana, vuole raggiungere, sia individuando le strategie più adeguate per veicolare a livello locale, nazionale e internazionale ai diversi pubblici di riferimento questo posizionamento.
    Questo obiettivo si è tradotto nel creare una specifica identità di Bologna, che venisse percepita dai turisti e nella quale si riconoscessero i cittadini stessi.

    Il progetto Bologna City Branding ha previsto inoltre di fornire un indirizzo al piano comunicativo da applicare ai vari supporti promozionali (ad es. campagne di comunicazione specifiche rivolte a target ben definiti, produzione e veicolazione del merchandising del Brand Bologna, ecc.).

    Le principali tappe del processo

    Le tappe del processo sono descritte nel dettaglio all'interno della pubblicazione "è Bologna. Progetto City Branding", il secondo numero della nostra collana editoriale I Quaderni, integralmente disponibile online.

    Come utilizzare e richiedere il logo è Bologna personalizzato

    Per ulteriori informazioni:

     

     

     

  • Progetti europei

    L'espressione “Progettazione Europea” o “Europrogettazione” indica tutte quelle attività relative alla produzione, stesura, presentazione e rendicontazione di progetti europei, intesi come proposte di finanziamento indirizzate all'Unione Europea e in risposta ai bandi da questa pubblicati.

    La nuova programmazione europea per il periodo 2014-2020 è composta da 40 programmi, suddivisi in aree strategiche, per un budget complessivo di 960 miliardi. La novità principale è la dichiarata priorità per investimenti in settori che possono stimolare la crescita economica, come la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020), la cultura e l’agenda digitale (Creative Europe), le piccole e medie imprese (COSME) e l’istruzione (Erasmus+). Il Programma più ricco in termini di budget e di sfide è Horizon 2020 che, con delle risorse pari a 77 miliardi, si focalizza sull’innovazione, la ricerca scientifica e il supporto finanziario alle PMI, nell’ottica di raggiungere il macro obiettivo della Strategia Europe 2020, ovvero l’aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo al 3% del PIL dell’UE.

    In virtù delle nostre expertise e dei risvolti positivi insiti nelle attività di progettazione europea, abbiamo deciso di fare dell'europrogettazione un complemento delle nostre attività per favorire la crescita della nostra dimensione europea e internazionalee incentivare la cooperazione con organizzazioni di diversi paesi europei attraverso lo scambio di esperienze e best practices.

    Se sei un'azienda, un'ente di ricerca e/o una struttura di consulenza e vuoi proporre progetti, per te o per i tuoi clienti, o stai cercando nuovi membri per istituire un consorzio e presentare una proposta progettuale nei settori dell'ambiente e dell'energia, dello Sviluppo Tecnologico, dell'Urban Planning, della Sostenibilità, se ti occupi di Mobilità, Cultura e transizione di città in organismi resilienti, contattaci.

    Da maggio 2015, siamo third affiliated partner del Comune di Bologna all'interno della Climate-KIC. Da gennaio 2016, siamo ufficialmente affiliated partner della Climate-KIC.

    I progetti europei a cui partecipiamo o abbiamo partecipato:

    Nel 2016, abbiamo inoltre all'elaborazione di quattro proposte Horizon2020 (in attesa dell'esito di valutazione)
    Siamo stati infine coinvolti in qualità di partner nell'elaborazione e presentazione di alcune proposte progettuali che non sono però state finanziate:

    • Smart Nexus (2015): il progetto mirava a dar vita ad alcuni smart district in tre città pilota (Bologna, Berlino e Parigi) che sarebbero stati tra loro interconnessi e la cui trasformazione avrebbe riguardato sia il consumo di energia che la mobilità. Delle 40 proposte arrivate alla Commissione, solo 9 sono state valutate ad di sopra della soglia fissata per considerare la proposta finanziabile. Smart Nexus era una di queste nove.
    • Merup (2015): incentrato sul raggiungimento degli obiettivi fissati dall'agenda della Commissione in merito all'innalzamento degli standard e degli strumenti educativi con particolare riferimento all'Università. Il progetto mirava all'implementazione di nuove metodologie pedagogiche attraverso, tra gli altri, l'utilizzo di strumenti di e-learning e la creazione di un Urban Cafè.
    • EoL Local – Black Carbon (2015): l'obiettivo era la realizzazione di una nuova metodologia per il calcolo della quantità di black carbon in atmosfera a Bologna. ARPA e Comune di Bologna avrebbero collaborato al progetto attraverso il reperimento di dati. Era previsa la partecipazione attiva dei cittadini. Tale attività sarebbe stata coordinata da Urban Center, insieme a tutte le attività di comunicazione e divulgazione.
    • H2Ort (2016): il progetto, presentato in collaborazione con Agromet, si proponeva di prevedere e gestire la domanda idrica degli orti urbani in base alle precipitazioni previste.
    • Vuner_Ability (2016): la proposta è stata presentata insieme a un consorzio costituito, tra gli altri, dal Comune di Saragozza. Obiettivo del progetto era combattere la condizione di povertà energetica in cui versa la fascia di popolazione che vive nelle case ex ERP. Tra le varie attività previste, vi erano la costruzione di “knowledge community” in grado di informare i cittadini e l'istituzione di fondi per promuovere l'efficientamento energetico degli edifici;
    • S-HUB (2016): la proposta era finalizzata all'ampliamento delle attività di Terracini in Transizione, attraverso la creazione di un Green-Hub supportato dalla partecipazione di Rootability.
  • Laboratorio Aria

    Il problema della qualità dell’aria si presenta in tutto il bacino padano coinvolgendo anche la città di Bologna. I livelli di concentrazione di alcune sostanze inquinanti rilevati dalla rete di monitoraggio superano, con diverse modalità a seconda delle caratteristiche chimiche e dei contesti territoriali, i limiti indicati dalla normativa.
    Nel corso del 2017, ad esempio, sono stati 40 i giorni in cui si è registrato un superamento dei limiti massimi di PM10 (polveri sottili) consentito.
    Si tratta di un problema molto complesso che riveste primaria importanza, anche a causa degli effetti sanitari che l’inquinamento dell’aria può procurare alla popolazione esposta.

    Nonostante questo e pur essendo stati numerosi gli strumenti informativi (campagne di comunicazione, eventi, ecc.) attivati negli ultimi anni dai vari Enti coinvolti (Regione, Arpae Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, ecc.), la percezione del problema sembra essere ancora limitata a una piccola fetta della popolazione più sensibile e attiva.

    Il Laboratorio Aria, nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Università di Bologna, Arpae Emilia-Romagna, Ausl Bologna e Città Metropolitana di Bologna e coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana, è un percorso sperimentale di confronto e collaborazione tra soggetti diversi per creare attenzione e azione intorno al tema della qualità dell’aria. Attraverso il Laboratorio Aria, si intende accrescere la consapevolezza del problema in città, creando un flusso informativo costante, facendo dialogare i diversi sistemi e le tecnologie di misurazione e monitoraggio della qualità dell’aria già attivi e stimolando comportamenti che riducano l’impatto e i rischi per la salute.

    Gli obiettivi principali del Laboratorio, in particolare, sono:

    1. costruire una rete di soggetti attivi a vario livello sul tema della qualità dell’aria (Istituzioni, Associazioni, Comitati, Comunità formali e informali) disponibili a collaborare per aumentare la consapevolezza e l’ingaggio dei cittadini su questa problematica
    2. definire strategie e strumenti condivisi per mettere in rete, diffondere e ampliare le basi dati di monitoraggio della qualità dell’aria sia di natura istituzionale che “dal basso”
    3. definire strategie, contenuti e strumenti condivisi per informare e comunicare in modo continuo ed efficace sulla problematica della qualità dell’aria e sui comportamenti individuali che possono aiutare a contenerla.

    I risultati che si vogliono raggiungere al termine del Laboratorio, dunque, sono:  

    • una rete di soggetti interessati allo sviluppo e alla diffusione di una campagna di sensibilizzazione e comunicazione che sarà realizzata in autunno 2018
    • un questionario che rilevi la percezione dei cittadini sulla qualità dell'aria e la disponibilità a cambiare abitudini e comportamenti
    • le linee guida (brief) di una campagna di comunicazione (strategie, strumenti e messaggi chiave) da sviluppare nella seconda fase del laboratorio
    • un programma di possibili iniziative e strumenti per mettere a sistema, integrare e valorizzare i diversi strumenti, le campagne e i progetti sul monitoraggio dei dati ambientali.

    A tal fine il Laboratorio prevede quattro incontri aperti a rappresentanti di Istituzioni, Associazioni, Comitati e semplici cittadini interessati a portare il proprio contributo.

    > Partecipa
    > Scarica il flyer del Laboratorio

    Per maggiori informazioni:

     

  • Laboratorio Spazi

    Dal percorso dei Laboratori di Quartiere 2017 (si vedano i 12 bisogni emersi) è emerso il bisogno di spazi aperti ai cittadini con le caratteristiche dell’apertura, dell’accessibilità, in grado di facilitare l’incontro.

    I cittadini bolognesi, attraverso il percorso di ascolto realizzato nel 2017 (si vedano tutti i report), chiedono di poter accedere a luoghi dove sperimentare un fare collaborativo anche sul piano delle forme di gestione, a disposizione di più realtà e con le istituzioni garanti del principio della “porta aperta”: spazi aperti, ibridi, flessibili, di riferimento nei quartieri, in grado di facilitare il mix sociale all’interno di un quartiere o di una zona specifica, che vengano percepiti come presidi sociali e come “ponte” tra generazioni, culture ed esigenze.

    Da queste premesse nasce un laboratorio dedicato al tema degli spazi: la finalità del percorso è ridisegnare politiche e strumenti di affidamento e gestione di immobili di proprietà comunale o uso temporaneo, consegnando a Giunta e Consiglio Comunale alcune ipotesi di nuova regolazione e supporto.

    Obiettivi
    In coerenza con quanto definitivo nell’avviso pubblico (PG N. 389966/2017 del 26/10/2017) gli obiettivi del Laboratorio Spazi sono:

    • evidenziare, anche attraverso il confronto con altre città, le possibilità di innovazione delle procedure amministrative, nella strada già tracciata dal ‘Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani’, riconoscendo le diverse forme di gestione e autogestione degli spazi, ridefinendo di volta in volta anche il ruolo di garanzia della pubblica amministrazione
    • produrre eventuali proposte di aggiornamento/adeguamento delle norme comunali relative alla gestione di immobili di proprietà comunale
    • promuovere sperimentazioni di:
      - modelli gestionali su spazi da rigenerare anche attraverso il contributo di privati/terzo settore;
      - usi temporanei di spazi da rigenerare;
      - forme di collaborazione con soggetti privati e comunità.

    Garanti
    L’Amministrazione ha reputato opportuno individuare tre garanti del percorso e, attraverso atto formale, ha affidato il compito della nomina alla Fondazione per l’Innovazione Urbana.
    Come primo garante sarà nominato Juan Subirats, Assessore alla Cultura di Barcellona, in occasione del primo incontro dedicato al laboratorio.
    Il secondo e il terzo garante saranno nominati recependo proposte che arriveranno dai partecipanti al laboratorio.

    Il percorso
    Per perseguire questi obiettivi nasce l’esigenza di strutturare un percorso pubblico nel quale individuare i bisogni della città ed elementi propositivi sui quali basare la riforma amministrativa.
    Le fasi del percorso:

    1. analisi interna (dicembre 2017 - maggio 2018)
      Prima dell’avvio del percorso pubblico, è stata svolta una fase di lavoro interno all’amministrazione finalizzata a costruire un gruppo di lavoro interno e un quadro completo degli strumenti in essere per l’affidamento di immobili comunali.
    2. confronto ed elaborazione (giugno-luglio 2018)
      Successivamente al lancio pubblico, durante i mesi di giugno e luglio, è prevista una fase di approfondimento a gruppi di lavoro rivolti ai partecipanti al fine di evidenziare criticità e punti di forza dell’attuale sistema di assegnazione da parte dell’Amministrazione; buone pratiche in uso a livello nazionale e internazionale; possibili innovazioni per quanto riguarda gli obiettivi del progetto. In questa fase i partecipanti potranno proporre garanti a supporto del processo.
    3. presentazione delle proposte (settembre-ottobre 2018)
      Conclusa la fase di ascolto con incontri e analisi del contesto, si passerà alla raccolta più strutturata di proposte migliorative. Esito atteso di questa fase è quindi un documento di proposta partecipata da parte della Fondazione in grado di evidenziare linee di indirizzo utili all'amministrazione, che tenga conto della fase di indagine e ascolto precedente. Si prevede un incontro pubblico a settembre così da presentare le indicazioni e le proposte migliorative alla luce di quanto emerso nella fase precedente. In questa occasione verranno formalizzati i rimanenti 2 garanti.
    4. proposte da parte dell’Amministrazione (dicembre 2018)
      Quanto emerso dalla fase precedente verrà sottoposto all’attenzione del tavolo di lavoro interno all’amministrazione che, integrandolo dei bisogni interni all’amministrazione, elaborerà una proposta di strumenti migliorativi. Il lavoro sarà monitorato dai garanti del processo.

    Partecipa
    Oltre alla partecipazione di chi ha aderito tramite candidatura all’avviso pubblico (PG N. 389966/2017 del 26/10/2017), la partecipazione è aperta a tutti gli interessati.
    Per maggiori informazioni e per partecipare al laboratorio:

  • Laboratorio PUMS

    Nell'ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna, la Fondazione per l'Innovazione Urbana promuove un percorso di informazione e ascolto della cittadinanza in ogni quartiere, per fare emergere temi e bisogni prioritari da inserire nel quadro degli obiettivi strategici del PUMS e utili anche alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU).

    Questo processo segue quello realizzato nei mesi scorsi dalla Città Metropolitana in collaborazione con Isfort per definire obiettivi e priorità del PUMS a scala urbana e metropolitana (tavoli di lavoro con stakeholders, incontri nei quartieri, incontri istituzionali e un questionario online) che ha dato vita al Forum per la mobilità sostenibile, il quale seguirà tutto il processo di costruzione, adozione e approvazione del Piano (qui i materiali prodotti).

    Da maggio a luglio 2018 la Fondazione per l’Innovazione Urbana dà vita a un processo di informazione e ascolto a scala di quartiere con i seguenti obiettivi:

    • informare sui temi oggetto del percorso e le scelte strategiche di scala metropolitana, evidenziandone gli elementi specifici a scala di quartiere e facilitandone una lettura e comprensione; 
    • sistematizzare quello che è emerso tramite segnalazioni, ordine del giorno dei quartieri e in diversi percorsi e laboratori (es. Bilancio Partecipativo)
    • raccogliere bisogni a scala di quartiere sui 5 assi strategici del PUMS (accessibilità, tutela del clima, salute e salubrità dell’aria, sicurezza stradale, vivibilità e qualità)
    • raccogliere segnalazioni e temi puntuali a scala locale
    • raccordare quello che emerge a livello di quartiere con quello cittadino
    • far emergere diversi punti di vista e posizioni divergenti

    Per raggiungere tali obiettivi, sono previste tre principali attività:

    1. Presentazione del PUMS e del percorso mediante un consiglio aperto per ogni Quartiere (maggio 2018)
    2. Informazione tramite info-point in ogni quartiere, materiali informativi cartacei, sito web dedicato (giugno-luglio 2018)
    3. Ascolto attraverso due laboratori in ogni quartiere (giugno - luglio 2018).

    Per ogni fase si prevede di realizzare approfondimenti e report delle istanze rilevate.
    Alla fine della fase laboratoriale di giugno e luglio, in particolare, verranno redatti dei report per rendicontare le attività realizzate e il contributo dei cittadini al PUMS e all’attuazione a livello urbano del PGTU, i quali verranno pubblicati sui canali di comunicazione del Comune di Bologna e della Fondazione per l’Innovazione Urbana.

  • Laboratorio Under

    Laboratorio Under è un progetto dedicato ai ragazzi e alle ragazze di Bologna promosso dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana in collaborazione con il Comune di Bologna per raccontare, in modo inedito, spontaneo e attraverso le nuove tecnologie, la città, i suoi quartieri e l'attivismo civico dei cittadini e delle cittadine.

    L'edizione 2018 del progetto è dedicata a 20/25 ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 18 e i 25 anniche, per 6 mesi, da maggio a ottobre 2018, entrano a far parte di un team di progetto, diventando dei veri e propri reporter di comunità.

    L'obiettivo del Laboratorio Under è quello di fornire una formazione di alto profilo sull’utilizzo dei media digitali e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi per comunicare il territorio e i suoi abitanti.
    Per farlo, è stato messo in piedi un programma di formazione inedito: ogni venerdì, da maggio e fino a fine ottobre, presso i nostri spazi in Salaborsa si tiene un laboratorio sulle nuove competenze digitali in cui si alternano incontri con esperti e professionisti e momenti dedicati alla formazione autogestita e al lavoro di gruppo, in cui sviluppare progetti autonomi e attivare pratiche di apprendimento peer-to-peer.

    La formazione è dedicata a quattro ambiti principali:

      • nuovi media
      • open data
      • fabbricazione digitale
      • uso consapevole della rete e delle tecnologie.

    Il progetto Laboratorio Under si inserisce nel percorso dei Laboratori di Quartiere ed è ospitato e supportato dall’Ufficio Immaginazione Civica della Fondazione per l’Innovazione Urbana in Salaborsa e negli spazi di attività dei Laboratori di Quartiere.

    Per maggiori informazioni: comune.bologna.it/pianoinnovazioneurbana/laboratoriounder/progetto

  • U-Lab

    U-Lab è un laboratorio di pratiche partecipative dedicato alla Zona Universitaria finanziato dal Progetto ROCK (Regeneration and Optimization of Cultural heritage in Knowledge and creative cities) che avvia una nuova stagione di osservazione, ideazione e sperimentazione a sostegno delle azioni del progetto.

    U-Lab coinvolge Comune di Bologna, Università di Bologna, Fondazione Rusconi e Teatro Comunale ed è coordinato dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana.

    U-Lab è un percorso che si configura come un’attività trasversale alle diverse progettualità in campo in Zona Universitaria, per accompagnare la progettazione della rigenerazione dell’area, sviluppare nuove idee per la valorizzazione, l’uso non convenzionale e la creazione di servizi e promuovere alcune azioni sperimentali per i diversi spazi del distretto, in particolare verso il concorso di architettura previsto sulla zona del Teatro Comunale e via del Guasto (Comune di Bologna e Governo hanno stanziato per questo 3 milioni di euro).

    U-Lab si sviluppa attraverso due principali linee di azione:
    1) Ascolto e co-progettazione: raccolta di idee e proposte tramite incontri
    2) Sperimentazione: azioni sperimentali e di animazione del territorio selezionate tramite un bando.

    Linea di azione 1. Ascolto e co-progettazione
    Questa fase ha l’obiettivo generale di raccogliere e discutere idee e proposte per creare una visione condivisa di medio periodo su cui avviare un progetto comune di trasformazione, valorizzazione e gestione collaborativa del distretto.
    A tal fine ha preso avvio un percorso articolato di incontri che coinvolgono i diversi attori (istituzionali e non) portatori di interesse nel distretto universitario che qui hanno sede, attività o progettualità o sono fruitori dell’area.

    • Incontri tematici
      Sono stati organizzati quattro incontri a cui sono sono state invitate alcune delle realtà che hanno sede nella Zona Universitaria o hanno delle progettualità in corso nell’area e che hanno una particolare attinenza o competenza rispetto al tema trattato.
      Il primo incontro (16 gennaio) è stata l’occasione per confrontarsi sul tema dell’accessibilità vista da diverse prospettive: accessibilità fisica, culturale, relazionale, come elemento di sicurezza e inclusività. L’incontro è stato anche un momento di presentazione, analisi e discussione tra diversi attori che hanno portato la loro esperienza e hanno contribuito a costruire un percorso di progettazione condiviso.
      Il secondo incontro (23 gennaio) è stato dedicato al tema della sostenibilità. In particolare ci si è confrontati sui vari aspetti che possono caratterizzare la sostenibilità ambientale della Zona Universitaria con particolare attenzione alla lotta ai cambiamenti climatici e alla resilienza.
      Il terzo incontro (13 febbraio) è stato dedicato al tema della collaborazione e dell’attivazione di nuove partnership (pubblico-private, tra associazioni, tra gruppi formali e informali, ecc.) finalizzate alla valorizzazione del Patrimonio Culturale e alla promozione di nuove produzioni per nuovi servizi, nuovi prodotti culturali, nuove modalità di gestione, ecc.
      Il quarto incontro (28 febbraio) è stato un momento di restituzione e di ulteriore approfondimento delle riflessioni emerse negli incontri precedenti e si è lavorato per definire degli indicatori sui tre temi chiave del percorso: accessibilità, sostenibilità, collaborazioni.

      > Maggiori informazioni sugli incontri tematici e materiali
    • Incontri dedicati ai luoghi strategici dell’area
      Si sono svolti da marzo a giugno dei laboratori aperti a tutti per approfondire le potenzialità di aree specifiche, le connessioni, le integrazioni in un possibile piano di gestione condiviso dell’area Universitaria. I luoghi individuati sono: Piazza Scaravilli, Piazza Puntoni e via Zamboni bassa, Piazza Rossini e via Zamboni alta, Teatro, il Guasto, Respighi, Piazza Aldrovandi e via Petroni, via Moline e via Righi.

      > Maggiori informazioni sui Laboratori dedicati ai luoghi

    • Incontri dedicati alle tecnologie applicate all’ambiente urbano
      Si sono svolti nei mesi di marzo e aprile tre incontri in cui sono state analizzate possibili soluzioni tecnologiche sperimentabili o adottabili nell’area. I temi al centro dell’analisi sono stati, in particolare, la luce, il verde e le nuove tecnologie applicate all’ambiente urbano.

    Linea di azione 2. Sperimentazione
    La fase di sperimentazione ha l’obiettivo di mettere in campo azioni sperimentali e di animazione del territorio scelte tramite un bando.
    Il bando U-Lab è stato aperto dal 12 al 27 dicembre 2017 e ha ricevuto quarantasette proposte. Una commissione composta da Urban Center Bologna, in accordo con Comune di Bologna, Università di Bologna, Fondazione Rusconi e Teatro Comunale, riconoscendo l’alta qualità di tutte le proposte presentate e per non disperdere la mole di creatività ottenuta in risposta al bando, ha optato per finanziare sedici proposte, aumentando il budget dai 10.000€ previsti inizialmente a un totale complessivo di 22.000€.
    Le sedici realtà selezionate hanno avuto l’obiettivo di valorizzare la comunità e di suggerire nuove visioni per contribuire alla trasformazione del modo in cui si vive e ci si prende cura dell’area in oggetto, con particolare attenzione ai nuovi processi sociali, ambientali, economici.
    Le iniziative che ciascuna di esse ha promosso hanno formato un programma complessivo e integrato che si è svolto da marzo a maggio in diverse aree del distretto universitario.

    > Regolamento del bando (12.2017)
    > I sedici progetti selezionati (01.2018)
    > Il programma degli eventi (03.2018)

    Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: 
    www.comune.bologna.it/pianoinnovazioneurbana/ulab - rockproject.eu - bologna.rockproject.eu
    Email: immaginazionecivica[at]fondazioneinnovazioneurbana.it

     

  • Itabashi calls Bologna

    Il bando "Itabashi calls Bologna", promosso da Comune di Bologna, Comune di Itabashi, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Matsuda Hirata Architects Spa e Ordine Architetti Bologna, con il patrocinio di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna e Ordine degli Ingegneri di Bologna, è stato aperto tra dicembre 2017 e gennaio 2018.

    Il bando invitava giovani progettisti a ideare lo spazio permanente dedicato alla città di Bologna che sorgerà all’interno della nuova Biblioteca pubblica del Comune di Itabashi (Tokyo), città gemellata con Bologna: uno spazio adatto a ospitare un’esposizione permanente su Bologna, ma anche eventi o manifestazioni temporanee. Uno spazio, quindi, rappresentativo della città sia dal punto di vista culturale che turistico, in grado di comunicare al pubblico giapponese alcuni dei caratteri salienti di Bologna.
    Il complesso, che nascerà all’interno del Parco della Pace, sarà inaugurato nel mese di marzo 2021 e ospiterà al piano terreno la Biblioteca dei bambini “Children’s book hall” all’interno della quale sarà collocato anche lo spazio dedicato a Bologna.

    Il Concorso era aperto a tutti gli studenti in architettura, design del prodotto industriale, ingegneria edile architettura dell’Università di Bologna e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, oltreché ai laureati nelle stesse discipline con meno di 30 anni residenti nella città metropolitana di Bologna o iscritti agli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri di Bologna.

    Le 16 proposte progettuali ricevute sono state esaminate in una prima fase da una commissione nominata da Comune di Bologna, Fondazione per l’Innovazione Urbana e Ordine degli Architetti di Bologna (Elena Formia, Roberto Grandi, Laura Succinie Kiminori Nakazawa), che ha selezionato i tre progetti finalisti. Successivamente la commissione giudicatrice della seconda fase nominata da Comune di Itabashi e da Matsuda Hirata Architects Spa (Takeshi Sakamoto, Mahashi Kimura, Katsumi Komagata, Kiminori Nakazawa) ha individuato tra i tre finalisti il progetto vincitore e ha classificato gli altri due:

    1° - Progetto n°1 - Capogruppo: Luca Negrini
    2° - Progetto n°3 - Capogruppo: Simone Tardini
    3° - Progetto n°10 - Capogruppo: Lenor Carrillo Forteza

    Al vincitore verrà chiesto un approfondimento progettuale della proposta, che verrà realizzata sotto la supervisione dello studio Matsuda Hirata Architects Spa che si sta occupando della realizzazione dell’intera Biblioteca.

    Giovedì 24 maggio alle ore 18.30 la mostra è stata inaugurata nella Sala Atelier di Urban Center Bologna (II piano Salaborsa) alla presenza di Valentina Orioli  (Assessore del Comune di Bologna), Pier GiorgioGiannelli (Presidente dell'Ordine degli Architetti di Bologna), Leonardo Tedeschi (Fondazione per l'Innovazione Urbana) edei partecipanti al corcorso. In questa occasione sono stati premiati i vincitori.

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