• EX-TRA - EXperimenting with city streets to TRAnsform urban mobility

    EX TRA logo

    Il progetto EX-TRA - EXperimenting with city streets to TRAnsform urban mobility è parte del programma JPI URBAN Europe - Urban Accessibility and Connectivity e ha l'obiettivo di dare un contributo a livello di ricerca e di implementazione di pratiche all’interno della Sfida 3: Transform and re-organise urban spaces to pave the ground for sustainable urban mobility and accessibility at local level, from the street scale to the district e della Sfida 4: Develop effective policy options for achieving a shift towards sustainable urban accessibility and connectivity, proposte dal bando.

    Nello specifico, Bologna ha il compito di effettuare rilievi in un’area della città in cui verranno implementati esperimenti temporanei di pedonalizzazione degli spazi e mobilità dolce, su esempio dei T Days.

    La nostra Fondazione ha in programma in particolare le seguenti attività:

    • implementare i contenuti della piattaforma digitale “Commonplace platform” inserendo gli street experiments e le attività di urbanistica tattica avviati e in progetto a Bologna;
    • condurre almeno uno street experiment, concordandone i contenuti e le modalità di implementazione, monitoraggio dei risultati e attivazione dei focus group con il gruppo di ricerca del DAStU;
    • a conclusione, produrre un report sull’esperienza condotta che ne restituisca gli esiti;
    • supportare l’attività di costruzione dell’indice di accessibilità di prossimità (WP2) attraverso la fornitura di dati, cartografia, materiali di ricerca e rilievi sul campo, e contribuire alla redazione dei deliverables in capo al gruppo di ricerca DAStU (WP1, WP2).

    La Fondazione, in collaborazione con il Settore Urbanistica del Comune e a Systematica - con cui sono già attive delle collaborazioni similari - ha individuato l'area di via Procaccini (Quartiere Navile) per implementare la sperimentazione tramite la realizzazione di una Piazza scolastica.


    Scheda progettuale

    • Programma: JPI - Urban Europe
    • Capofila: Università di Amsterdam
    • Partner: Università di Ghent, Università di Westminister, Università Tecnica di Monaco, Politecnico di Milano, Comune di Amsterdam, Goudappel Coffeng, Comune di Ghent, Transport for London, London Councils, Green City Experience, Comune di Monaco di Baviera
    • Ruolo della Fondazione: sub-contract del Politecnico di Milano
    • Budget della Fondazione: 32.000 euro
    • Durata: 48 mesi a partire da marzo 2021
    • Sito del progettoex-tra-project.eu
  • MICROBE - Minimizing the influence of coronavirus in a built environment

    MICROBE logo

    Il progetto MICROBE - Minimizing the influence of coronavirus in a built environmentha l'obiettivo di arricchire l’offerta formativa universitaria con moduli studiati per rispondere alle esigenze concrete del mercato del lavoro e della realtà, con particolare attenzione per le domande e le necessità scaturite dall’emergenza Covid.

    Il progetto, inoltre, sfrutta tecnologie innovative, come il Video Neuroanalyticse la Web-based opinion analytics per sviluppare metodi di protezione anti COVID-19 e per ridurre l’impatto della depressione economiva a partire da un ambiente costruito e grazie all’ausilio di 3 nuovi e personalizzati moduli MOOC. Infine, MICROBE si prefigge l’obiettivo a lungo termine di rafforzare il rapporto tra le università e il mondo scientifico ed educativo a livello europeo.

    La Fondazione per l'Innovazione Urbana è partner del progetto.  


    Scheda progettuale

    • Programma: Erasmus+, KA203 Partenariati strategici per l’istruzione superiore
    • Codice progetto: 2020-1-LT01-KA203-078100
    • Budget della Fondazione: 35 465,00 euro
    • Durata: 30 mesi (01/11/2020 – 30/04/2023)
    • Capofila: Vilnius Gediminas Technical University (VGTU), Lituania
    • Partner: Municipalità di Vilnius, Lituania, Comune di Bologna, Italia, Fondazione per l'Innovazione Urbana, Bologna, Italia, ITPIO (formazione per adulti), Bulgaria, Università Tecnologica di Tallin, Estonia, Università di Granada, Spagna
    • Maggiori informazionischeda progettoscheda newsletter Comune di Bologna
    • Sito del progettomicrobe-erasmus.com
  • Bilancio partecipativo

    ll Bilancio partecipativo è uno strumento di democrazia diretta che abilita i cittadini a segnalare, ideare, votare e co-progettare proposte per il proprio quartiere. I progetti e le idee più votati vengono poi finanziati e realizzati. 

    La Fondazione a partire dal 2017, nell'ambito dei Laboratori di Quartiere, ha coordinato il processo del Bilancio partecipativo avviato per la prima volta dal Comune di Bologna, sperimentando e andando progressivamente ad affinare un modello che si distingue rispetto alle esperienze sviluppate in altre città per il suo carattere collaborativo in tutte le fasi previste, compresa quella della co-progettazione. 

    Attraverso il Bilancio partecipativo, l’obiettivo è sperimentare nuove pratiche democratiche, anche mediante strumenti digitali, ascoltare in modo diffuso i bisogni territoriali, facendo emergere proposte dal basso, coinvolgere i cittadini nella co-progettazione di azioni di politica pubblica e nel voto diretto di proposte da finanziare e implementare sui territori (compresi i cittadini non residenti e con più di 16 anni). 

    A gennaio 2023 ha preso il via la quarta edizione del Bilancio partecipativo: 

    Bilancio partecipativo - edizione 2023

    Dal 30 gennaio al 19 febbraio cittadini e cittadine sono stati chiamati a presentare le loro proposte. Successivamente, tra marzo e aprile, le proposte raccolte sono state definite insieme agli altri partecipanti e ai tecnici del Comune in incontri di co-progettazione. Da maggio i 43 progetti ammessi alla fase di voto sono stati pubblicati e dal 26 maggio al 30 giugno si è svolta la fase di voto. I votanti sono stati 19.327. 


    Scopri le edizioni precedenti del Bilancio partecipativo

    Bilancio partecipativo - edizione 2019/2020

    Nell'edizione 2019/2020 le persone hanno avuto la possibilità di esprimere due voti, uno per un progetto di riqualificazione e uno per una priorità del proprio quartiere, per un totale di 2 milioni di euro. I votanti sono stati 12.113, i voti ottenuti complessivamente sono stati 22.247. 


    Bilancio partecipativo - edizione 2018

    Nel 2018 circa 1.800 cittadini e cittadine hanno proposto 33 progetti per il Bilancio partecipativo partecipando a 50 incontri e laboratori svolti nei quartieri di Bologna. Sono state 16.348 le persone che hanno votato. Il budget a disposizione è stato di 1 milione di euro, con una quota di circa 150.000€ per ciascun quartiere. 


    Bilancio partecipativo - edizione 2017

    Nel 2017 è stata attivata la prima sperimentazione del Bilancio partecipativo in 6 zone del Comune di Bologna per un totale di 1 milione di euro, con una quota di circa 150.000€ per ciascuna zona. Più di 1.900 cittadini e cittadine hanno partecipato al percorso, 27 sono stati i progetti ammessi al voto e 14.584 le persone che hanno votato.


    Vuoi saperne di più? 

    Visita il sito: comune.bologna.it/partecipa/bilancio-partecipativo
    Scrivi a:  

  • Casa Gialla Lab, un laboratorio per co-progettare i nuovi usi e servizi dello spazio

    Da giugno 2021, la Fondazione Innovazione Urbana ha avviato Casa Gialla Lab, un laboratorio con cittadini, cittadine, giovani e associazioni del quartiere, dedicato alla Casa Gialla del Pilastro

    L’obiettivo è stato di co-progettare la vocazione, i futuri usi e servizi, avviare le prime attività per farne un nuovo presidio culturale e creativo di prossimità per i giovani, rendendo la struttura una virtuosa estensione della Biblioteca Luigi Spina. 

    L’edificio della Casa Gialla, in via Casini, 3 nel quartiere San Donato-San Vitale, diventa oggetto di sperimentazione per nuove progettualità culturali anche in considerazione che l’area è interessata dal progetto di riqualificazione urbana “Paesaggio Pilastro”, avviato nel 2016 e tuttora in corso. 

    Il Laboratorio Casa Gialla Lab ha preso avvio con una fase interna di analisi sul campo e interviste ad alcune realtà associative del territorio. 
    Dossier d'area - scarica la sintesi di quanto emerso 

    Successivamente, il laboratorio si è sviluppato in una serie di incontri sul territorio

    Il Laboratorio ha inoltre previsto la diffusione di un questionario tra i giovani dell'area al fine di rilevarne abitudini, bisogni e proposte, che è stato chiuso il 30 novembre 2021. 

    Con gli stessi obiettivi, le realtà del territorio che lavorano con i ragazzi e le ragazze tra gli 11 e i 18 anni hanno potuto aderire al percorso e avviare a loro volta laboratori di co-progettazione adottando strumenti e materiali forniti dalla Fondazione Innovazione Urbana. 

    Dal 25 gennaio al 23 febbraio 2022 è stato aperto l'avviso pubblico per finanziare le prime azioni sperimentali che andranno ad animare i nuovi spazi della Casa Gialla.
    Il 17 marzo 2021 sono stati comunicati gli esiti dell'avviso pubblico con i quattro progetti selezionati

    Il Laboratorio è realizzato da una rete di soggetti: il Settore Biblioteche Comunali, la Biblioteca Luigi Spina/Casa Gialla, l’Ufficio Reti e Lavoro di Comunità del Quartiere San Donato-San Vitale, la Fondazione Innovazione Urbana insieme con la direzione scientifica della dott.ssa Antonella Agnoli, con la collaborazione delle tirocinanti del corso GIOCA (Innovation and Organization of Culture and the Arts) dell’Università di Bologna e di Radio Immaginaria, il network europeo radiofonico per adolescenti.

    Scopri cosa ne pensano i ragazzi e le ragazze di Radio Immaginaria ascoltando il podcast "Casa Gialla, il nostro quartiere"

    Il percorso è parte di un processo più ampio per un ripensamento di tutto il sistema bibliotecario bolognese, promosso dal Comune di Bologna insieme alla Fondazione Innovazione Urbana, Kilowatt e il supporto scientifico della Dott.sa Antonella Agnoli. 

    Per maggiori informazioni:  

  • Percorso di accompagnamento alla riqualificazione del Quadrilatero Scalo-Malvasia

    Il Comune di Bologna in stretta collaborazione con Acer, il Quartiere Porto-Saragozza e Fondazione per l’Innovazione Urbana, coordina il percorso di comunicazione e co-progettazione del progetto di riqualificazione dell'area di Edilizia Residenziale Pubblica tra le vie Malvasia, Pier de' Crescenzi, Casarini e dello Scalo.

    Il percorso ha avuto l'obiettivo di accompagnare la rigenerazione dell'area in continuità con il lavoro di ascolto dei bisogni condotto in occasione dei Laboratori di Quartiere 2017, facendo emergere necessità, idee e suggestioni per arricchire il progetto preliminare, andando in particolare a:

    • definire la vocazione dell'ex palestra dismessa
    • condividere proposte sugli arredi destinati allo spazio pubblico
    • verificare miglioramenti relativi all’accessibilità dell'area.

    Dopo una prima fase di allineamento fra le Istituzioni e i soggetti del territorio coinvolti, il percorso ha previsto una fase di coinvolgimento e ascolto e di co-progettazione con i cittadini, in particolare: 

    • sabato 13 aprile 2019 ore 10.30passeggiata di condominio nell'area interessata dal progetto, aperta a tutti i cittadini. 
      » Scarica l'invito
    • martedì 14 maggio 2019 ore 18.00 presso la Sala Consiliare della sede del Quartiere Porto-Saragozza, in via dello Scalo 21: incontro pubblico aperto a tutti i cittadini dedicato a definire la vocazione e gli usi futuri del nuovo edificio che sorgerà al posto della ex palestra dismessa e alla questione dell’accessibilità e delle aree di sosta.
      » Scarica l'invito
    • martedì 9 luglio 2019 ore 18.00 presso la Sala Consiliare della sede del Quartiere Porto-Saragozza, in via dello Scalo 21: incontro di rendicontazione di quanto emerso e condivisione della proposta di realizzazione di un evento
    • sabato 28 settembre ore 17.00 presso l'ex pista di pattinaggio: evento di rendicontazione e animazione dell’area per un ultimo momento conclusivo di raccolta di proposte e suggestioni. 
      » Scarica l'invito

    A novembre 2019, a conclusione del percorso, è stato realizzato un report con le linee guida emerse e una mappa per la progettazione dello spazio pubblico e del nuovo edificio, con un particolare approfondimento sui temi dell’accessibilità e dell’attraversabilità della zona. Il report è stato consegnato all'Amministrazione per il successivo sviluppo del progetto. 

    » Scarica il report

    Il progetto definitivo a cura dei progettisti è stato consegnato e approvato a metà luglio 2020.

    Il 22 luglio 2020 si è svolto un incontro di presentazione del progetto definitivo alla presenza dei progettisti incaricati che, attraverso l’ausilio delle tavole di progetto esposte negli spazi del giardino Lorusso, hanno illustrato le caratteristiche degli interventi, segnalando come le suggestioni e le richieste degli abitanti del comparto siano state accolte nel progetto definitivo in un lavoro di confronto e dialogo sul futuro del comparto.

    » Scarica le tavole di progetto presentate durante l’incontro. 

    Dopo l'avvio dei lavori, la nostra Fondazione sta proseguendo il suo impegno in attività di comunicazione e prossimità sul territorio per accompagnare anche il processo attuativo dopo quello progettuale. 

     

  • Laboratorio sull’area Marzabotto - Ex Cierrebì - Ex Velodromo

    A luglio 2021, Fondazione per l'Innovazione Urbana, Quartiere Porto-Saragozza e Comune di Bologna hanno promosso un percorso di ascolto con l’obiettivo di  costruire insieme a cittadine e cittadini delle proposte per migliorare l'offerta di attività e favorire nuove azioni nell'area Marzabotto, ex Cierrebì ed ex Velodromo

    Il laboratorio ha previsto diverse possibilità di partecipazione, per ascoltare i cittadini e indagare bisogni, criticità e individuare insieme risorse, opportunità e proposte di azioni: 

    • circa 30 interviste qualitative condotte con il supporto dell’Ufficio Reti del Quartiere Porto-Saragozza ai rappresentanti di alcune realtà attive nella zona
    • un questionario digitale, pubblicato dal 31 maggio al 30 giugno, con il quale abbiamo raccolto oltre 150 risposte
    • due incontri laboratoriali digitali per l’emersione di azioni proposte che si sono svolti giovedì 24 giugno 2021, ore 18 e giovedì 1 luglio 2021, ore 18
    • un incontro finale di presentazione degli esiti del percorso che si è svolto giovedì 15 luglio 2021, ore 18. 

    Gli esiti di questo percorso sono stati raccolti in questo report, che sintetizza per tematiche gli ambiti d’azione emersi e che contiene indirizzi e raccomandazioni derivanti dal confronto con la cittadinanza, ed è finalizzato a indirizzare le politiche e le azioni sulla zona.

    Per maggiori informazioni:

  • Laboratorio Parco dei Cedri

    Il Laboratorio Parco dei Cedri, coordinato da Quartiere Savena, Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana è nato a luglio 2019 e ha coinvolto cittadini e associazioni che condividevano l’interesse a valorizzare il Parco dei Cedri, le Corti e animare il territorio.

    Attraverso questo percorso, l'obiettivo è stato definire in modo condiviso azioni da mettere in campo per rispondere ai bisogni espressi nelle proposte progettuali e nei percorsi partecipativi realizzati negli ultimi anni. 

    Dal 2017, sul parco si è infatti consolidato non solo il Gruppo informale dei Cittadini del Parco dei Cedri - anche grazie alla partecipazione al primo Bilancio partecipativo - ma anche altre associazioni attive sull’area come CSAPSA, ANFFAS e WWF e soggetti che hanno partecipato a bandi quali quello sul Lavoro di Comunità proposto dal Quartiere Savena nel 2019 e PON Metro 14-20 - Fotosintesi Urbana - che ha visto ARCI Bologna capofila.

    Il percorso laboratoriale messo in atto si è composto di due incontri pubblici, di cui sono disponibili i report, basati sull’ascolto e la coprogettazione, che hanno avuto gli obiettivi di:

    • sistematizzare le azioni già proposte
    • raccogliere ulteriori proposte di azioni per valorizzare l’area
    • valutare la fattibilità delle proposte sull’area, in base alla disponibilità dei partecipanti all’assemblea
    • definire i metodi di gestione delle azioni proposte.
    • Dopo il primo incontro del 18 novembre 2019, nel quale si è ragionato insieme ai partecipanti relativamente ai temi identitari del parco e agli obiettivi specifici per selezionare le proposte Quartiere Savena, Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana hanno portato avanti una proposta progettuale per rispondere ai bisogni e agli obiettivi individuati.

    La soluzione proposta, in attesa di autorizzazione e di valutazione da parte della soprintendenza, prevede:

    • un sistema di arredi in legno che consentano e favoriscano l’aggregazione all’area aperta
    • un sistema di bacheche in sostituzione dell’attuale recinzione posta a limitare l’accesso all’edificio dell’ex-fienile, che possa rendere l’edificio stesso uno strumento comunicativo dell’identità del parco, delle sue iniziative e peculiarità
    • una struttura temporanea che possa ospitare le azioni proposte da cittadini e associazioni nel parco e rispondere agli obiettivi del parco
    • una rassegna estiva di attività per avviare l’animazione del parco rispondendo alla necessità espressa di creare rete con il territorio.

    » Report primo incontro
    » Report secondo incontro
    » Materiale illustrativo del percorso

    Durante l'estate 2020 si è svolta la prima edizione della rassegna culturale Alla corte Bellaria, promossa da Arci Bologna e Fondazione per l'Innovazione Urbana in continuità con quanto emerso dal Laboratorio. Le realtà che hanno partecipato al Laboratorio, guidate da Arci Bologna, hanno lavorato a una proposta condivisa di attività performative ed esperienziali per la partecipazione al bando Bologna Estate 2020, con l’obiettivo condiviso di realizzare attività che esaltassero e valorizzassero l’identità del parco, creando nuove occasioni di incontro per la comunità.

    » Rassegna estiva alla Corte Bellaria - luglio 
    » Rassegna estiva alla Corte Bellaria - settembre 

    Anche nell'estate 2021 è stata organizzata COSMO: la rassegna estiva alla Corte Bellaria, in linea con gli esiti del Laboratorio Parco dei Cedri.

    » Rassegna estiva alla Corte Bellaria 2021

  • Percorso di co-progettazione degli usi dell'ex Centro pasti

    A inizio 2019, la Fondazione per l'Innovazione Urbana ha coordinato un percorso di co-progettazione degli usi dell'ex Centro pasti in via Populonia nel quartiere Savena. 

    L'edificio dell'ex Centro di produzione pasti di via Populonia era uno spazio inutilizzato dal 2010 che è stato demolito nel 2018 per essere ricostruito e destinato a nuovi usi.

    Il laboratorio, ideato e gestito dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana in collaborazione con il Quartiere Savena e il Comune di Bologna, insieme ai cittadini e ai diversi portatori di interessi delle aree limitrofe, ha avuto l'obiettivo di definire le future funzioni del nuovo spazio. 

    L'obiettivo emerso da un primo confronto tra il Quartiere Savena e il Comune di Bologna, in linea con i bisogni espressi dai cittadini durante i Laboratori di Quartiere, era rendere l’ex Centro pasti un luogo aperto dove cittadini e comunità potessero accedere a nuove forme di aggregazione, dedicate in particolare a bambini e genitori, con l’obiettivo di permettere l’interazione con e tra famiglie, tra queste e il corpo insegnanti delle scuole dell’area. Inoltre, l’idea era di rendere l’edificio un luogo di riferimento per gli adolescenti della zona ma anche, in un’ottica intergenerazionale e interculturale, per adulti, anziani e migranti.

    Il percorso ha previsto

    tre incontri con i cittadini: 

    tre incontri con i bambini e i ragazzi delle scuole dell'IC12 (la scuola secondaria di primo grado L.Farini e la scuola primaria Padre Marella) e l'I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari (con tutti i rappresentanti di classe):

    I lavori per realizzare il nuovo centro polifunzionale sono stati avviati a maggio 2021 e il nuovo edificio è stato inaugurato nell'autunno del 2022. 

    L’edificio è parte del Programma Operativo Nazionale plurifondo Città metropolitane 2014-2020 “PON METRO”.

    Per maggiori informazioni: 

  • Lunetta Park: educazione, cultura, territorio

    Nel 2019 la Fondazione per l’Innovazione Urbana ha collaborato al progetto Lunetta Park: educazione, cultura, territorio, che ha avuto l’obiettivo di realizzare attività educative, culturali e aggregative nell’area del Parco Lunetta Gamberini nel Quartiere Santo Stefano.

    L’obiettivo è stato creare un modello innovativo e replicabile anche in altri contesti, coinvolgendo, a partire dai tre plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo 21, alunni, genitori, docenti, educatori e cittadini del territorio in un insieme di attività sociali e relazionali.

    In continuità con il lavoro già svolto in quest’area con i Laboratori di Quartiere 2017, la Fondazione ha gestito alcune delle attività previste dal progetto più ampio.

    Il progetto coordinato da Archilabò e selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha visto la Fondazione per l’Innovazione Urbana coordinare 3 azioni: in stretta collaborazione con il Quartiere e le altre istituzioni coinvolte, si è inteso creare una rete di scuole interessate a nuovi modelli educativi più innovativi e inclusivi (progetto denominato Power to the people), co-progettare gli spazi della Biblioteca dell’I.C. 21 e le modalità d’uso verso una biblioteca innovativa (progetto Biblioteca innovativa), definire una proposta culturale estiva per gli anni 2019 e 2020 all’interno del giardino Lunetta Gamberini (progetto Lunetta summer).

    In collaborazione con il Quartiere, abbiamo svolto quindi attività di informazione e coinvolgimento dei soggetti interessati dai diversi filoni progettuali.

    Per la Biblioteca innovativa, il 16 gennaio 2019 si è svolto un incontro dedicato ai partner progettuali per co-progettare gli spazi, gli arredi e le tecnologie per la Biblioteca della scuola. 
    » Scarica il report dell'incontro
    Successivamente l'Istituto ha proceduto agli ordini e il 14 dicembre 2019 la nuova Biblioteca è stata inaugurata

    Nell'ambito di Lunetta summer si sono svolte le prime rassegne estive con numerosi laboratori per bambine/i e adolescenti, spettacoli e dibattiti per adulti e famiglie.
    La Fondazione per l'Innovazione Urbana, attraverso la somministrazione di questionario al pubblico, incontri dedicati ai partner e ai partecipanti, ha elaborato un'analisi dei punti di debolezza e di forza della prima edizione della rassegna nel 2019 al fine di individuare opportunità di miglioramento in vista dell'anno successivo.
    » Scarica l'analisi del questionario
    » Scarica il report dei focus group

    Per Power to the people è stata creata una rete di soggetti che già mettono in campo azioni innovative in ambito educativo o interessati a farlo. Questi sono stati coinvolti in un processo di confronto per definire una visione e degli strumenti comuni per poter esportare l'approccio in altri contesti urbani.

    Il progetto Lunetta Park è stato sviluppato da un'ampia partnership: Archilabò Cooperativa Sociale, Codici, Kilowatt Soc. Coop., Centro Musicale Preludio, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Fondazione GUalandi a favore dei sordi, Associazione élève, Istituto Comprensivo 21, ForMATH Project srl, FabLab Bologna S.r.l.s., Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Centro Sociale ricreativo culturale Lunetta Gamberini, Comune di Bologna - Quartiere Santo Stefano. 

    LunettaPark logoColore 5cm 0712

  • Bilancio partecipativo 2019-2020

    La Fondazione per l'Innovazione Urbana, in stretta collaborazione con il Comune di Bologna e i Quartieri, ha coordinato l’edizione 2019-2020 del Bilancio partecipativo.

    In questa edizione, che ha visto raddoppiare le risorse messe a disposizione dal Comune di Bologna (da 1 milione si è passati a 2 milioni di euro), è stato possibile per cittadini e cittadine inviare e votare due tipi di proposte:

    • idee e proposte di progetti per i quartieri, per esempio su sport, cultura, ambiente, economia, sociale. I tre ambiti più votati sono stati finanziati con 75.000, 55.000 e 28.000 €. 
    • progetti di riqualificazione in sei zone specifiche dei quartieri, per immobili, giardini e parchi pubblici, opere pubbliche, attrezzature e arredi. Il progetto più votato per ciascun quartiere ha ottenuto un finanziamento di  circa 150 mila euro.

    Il processo

    Il percorso che ha accompagnato il Bilancio partecipativo si è svolto nell'ambito dei Laboratori di Quartiere.

    Ha preso avvio ad aprile 2019 attraverso alcuni incontri con le associazioni e le prime 6 assemblee pubbliche aperte a tutti i cittadini e le cittadine, realizzate nell'ambito del percorso di accompagnamento al nuovo Piano Urbanistico Generale del Comune di Bologna, utili a costruire un primo quadro delle priorità quartiere per quartiere. Oltre 1.000 sono state le persone incontrate in questa prima fase. 
    Successivamente il processo si è focalizzato sull'emersione delle proposte per il Bilancio partecipativo: dal 15 ottobre al 15 novembre 2019 si sono svolte 6 assemblee pubbliche, una per ogni quartiere, che hannno visto la partecipazione di circa 600 persone e che hanno fatto emergere 157 proposte per il Bilancio partecipativo. A questo numero si sono aggiunte le 268 proposte che sono state ricevute online tramite lo spazio web dedicato sul sito partecipa.comune.bologna.it

    Successivamente, tecnici del Comune e dei Quartieri hanno realizzato una prima analisi di fattibilità e selezione delle proposte e insieme ai cittadini proponenti le hanno approfondite e definite nel corso degli incontri di co-progettazione realizzati all’inizio del 2020, tra gennaio e marzo: i cittadini e le cittadine hanno incontrato i tecnici del Comune di Bologna e i nostri facilitatori per definire le proposte emerse nelle fasi precedenti e le attività e i materiali di comunicazione per la fase di voto.  

    A causa dello scoppio della pandemia Covid-19 a marzo 2020 e delle conseguenti misure restrittive per il contenimento del contagio, la fase di voto - prevista inizialmente per aprile 2020 - è stata rimandata e si è svolta in autunno: dal 15 ottobre 2020 le proposte sono state pubblicate sul sito partecipa.comune.bologna.it e dal 16 novembre al 5 dicembre 2020 è stata aperta la fase di voto

    Parallelamente, per accompagnare questa nuova fase del Bilancio partecipativo e raccontare i progetti e le priorità che erano andati al voto, la Fondazione ha organizzato un nuovo ciclo di incontri pubblici, in modalità digitali compatibili con le disposizioni governative per il contenimento del contagio da Covid-19, che hanno virtualmente toccato tutte le zone della città

    » Scopri tutte le proposte ammesse al voto

    I voti ottenuti complessivamente sono stati 22.247


    I progetti di riqualificazione vincitori: stato di avanzamento

    Per tutti progetti sono stati e saranno realizzati numerosi incontri tra le comunità proponenti e i progettisti al fine di definire al meglio i progetti esecutivi.

    » Report primo incontro con i proponenti di tutti i progetti - 29 settembre 2022

    » Scopri le fasi di realizzazione dei progetti e il glossario


    Le priorità più votate e le azioni finanziate

    • Borgo Panigale - Reno» 158.000 € assegnati tramite avviso unico e co-progettazione a 18 progetti selezionati
    1. Cultura, aggregazione e inclusione- 75.000 €
    2. Verde, ambiente e spazio pubblico- 55.000 €
    3. Mobilità e viabilità- 28.000 €
    • Navile
    1. Verde, ambiente e spazio pubblico » 75.000 € (15.000 € Patti di collaborazione; 20.000 € Area sgambo cani in via Gobetti; 10.000 € Progetti per l’educazione ambientale; 30.000 € Progetti per percorsi naturalistici sul Canale Navile)
    2. Economia locale » 55.000 €
    3. Aree ed edifici dismessi » 28.000 € (14.000 € Realizzazione di orto sociale a Pescarola; 14.000 € Realizzazione di progetti culturali e sociali)
    • Porto-Saragozza» 158.000 € realizzazione di progetti tramite patti di collaborazione
    1. Ambiente e spazi urbani - 75.000 €
    2. Educazione e sport - 55.000 €
    3. Aggregazione sociale e presidio del territorio - 28.000 €
    • San Donato-San Vitale» 158.000 € (81.000 € assegnati tramite avviso unico e co-progettazione a 14 progetti selezionati; 15.000 € Contributi e co-progettazione per “Scuola delle Donne”; 36.000 € Servizi di mediazione sociale per la promozione della salute di comunità; 11.000 € Servizi per azioni di outdoor education; 11.000 € Arredi, forniture, avviso di selezione per progetto di rigenerazione urbana)
    1. Cultura, aggregazione e inclusione » 75.000 €
    2. Valorizzazione verde ambientale e spazio pubblico » 55.000 €
    3. Aree ed edifici dismessi» 28.000 €
    • Santo Stefano » 158.000 € Realizzazione di progetti tramite patti di collaborazione e avvisi pubblici
    1. Valorizzazione degli spazi di aggregazione sociale e di comunità» 75.000 €
    2. Presidio e ottimizzazione della fruibilità del verde pubblico cittadino e della collina » 55.000 €
    3. Cura e bellezza del quartiere » 28.000 €
    • Savena» 158.000 € assegnati tramite avviso unico e co-progettazione a 38 progetti selezionati
    1. Valorizzazione di spazi e aree verdi » 75.000 €
    2. Ambiente, cura del territorio e mobilità sostenibile » 55.000 €
    3. Cultura, aggregazione, sport e inclusione » 28.000 €

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    Torna alla pagina generale fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/bilanciopartecipativo
    Visita il sito: comune.bologna.it/partecipa/bilancio-partecipativo
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